La Ferrari ha ormai toccato un punto di non ritorno, e gli ultimi dati sono una conferma importante. Ecco cosa sta succedendo.
I dati sul mercato continuano ad esaltare il marchio Ferrari, che si conferma l’azienda più in forma del mondo. Il Cavallino non ha nulla da invidiare alle sue rivali, che al contrario, continuano a mangiare la sua polvere a livello di importanza del brand. Come ben sappiamo però, la parte negativa sta negli scarsi risultati che vengono ottenuti nel mondo del motorsport, dove non si vince da troppo tempo.
La sensazione è che la Ferrari abbia deciso di spingere e tanto sulla parte prodotto e sul marketing, lasciando da parte la Gestione Sportiva, che in effetti pare abbandonata a sé stessa. Se l’obiettivo sono gli affari ed i dividendi, i risultati stanno dando ragione a John Elkann e compagnia, soprattutto in termini di auto ibride.
Ferrari, le ibride hanno quasi raggiunto le termiche
La Ferrari ha deciso di puntare, ormai da tanti anni, su vetture ibride, ed ultimamente anche la tecnologia Plug-In Hybrid va per la maggiore. L’ultimo gioiello presentato dal Cavallino è l’hypercar SF90 XX, un gioiello assoluto, che sprigiona la potenza massima di 1.030 cavalli se si sommano quelli del motore termico e quelli dei tre motori elettrici. L’ibrido è una certezza in termini di prestazione pura, e c’è da dire che a Maranello pare ci abbiano visto lungo, come confermato dagli ultimi dati trimestrali.
Tra aprile, maggio e giugno, le vetture ibride sono state quelle che hanno totalizzato il 43% delle consegne, contro il 57% di quelle a motore a combustione, il che significa che siamo di fronte ad una situazione quasi di equilibrio completo.
Per il momento, nella gamma del Cavallino ci sono 13 modelli, 9 a del tutto termici e 4 ibridi, ma nonostante questa discrepanza, le cose vanno a gonfie vele per le vetture che hanno strizzato l’occhio all’elettrificazione.
I modelli più venduti, in generale, sono stati la 296 GTB, la Portofino M e la Roma, ma anche le altre fanno registrare dei dati soddisfacenti. La Ferrari, a questo punto, pare aver preso una strada ben precisa, andando sempre più nella direzione dell’elettrico, ed in occasione della comunicazione di questi dati, l’amministratore delegato, Benedetto Vigna, ha parlato del futuro del marchio.
Il CEO ha confermato che nel 2025 verrà svelata la prima Rossa ad emissioni zero, che arriverà nell’ultimo trimestre di quell’anno, ovvero tra ottobre e dicembre. Ciò significa che mancano poco più di due anni, e poi la prima vettura del Cavallino priva di un motore a combustione e dotata solo del powertrain elettrificato sarà realtà.
Che tutto ciò sarebbe prima o poi accaduto lo si era capito, ma è chiaro che trovarsi di fronte alla realtà dei fatti non dev’essere facile per i puristi delle quattro ruote. La volontà della casa di Maranello è quella di preservare il sound dei motori V12 in eterno, cosa che porterà a far cantare anche i propulsori elettrificati tramite qualche speciale sistema. Al momento non sappiamo di cosa si tratta.