La Ferrari sta lavorando al futuro, ma intanto è vicino un altro addio. Potrebbe lasciare Maranello a breve
La Ferrari sta vivendo l’ennesima stagione deludente, nonostante le grandi aspettative dello scorso inverno. La SF-23, l’ultima nata sotto la gestione di Mattia Binotto, è una delle Rosse peggiori di sempre, ed ha ottenuto appena tre podi ed una pole position nelle prime 12 gare, senza alcuna possibilità di dar battaglia alle Red Bull. Il gap con il team di Milton Keynes è troppo ampio, ed anche la sfida alla Mercedes non è semplice.
Il team di Brackley, secondo nel mondiale costruttori, ha un bel vantaggio sulla Ferrari, che almeno è ormai prossima al sorpasso sull’Aston Martin, dalla quale è distante solamente 8 punti, a seguito del calo di risultati di quest’ultima.
Questioni di pista che fanno il paio con quelle inerenti il mercato piloti e altri movimenti nel reparto tecnico. Vasseur sta lavorando alacremente per portare nuove figure a Maranello, anche se di nomi ufficiali non ne sono ancora usciti. Tuttavia, secondo quanto riportato da “Formulapassion.it“, è concreta la possibilità di un altro addio, dopo quello di David Sanchez dello scorso marzo. In uscita ci sarebbe, infatti, Luigi Fraboni, responsabile delle operazioni in pista per ciò che riguarda la power unit.
Ferrari, un altro addio è vicino
Si tratta di un ingegnere che da parecchio tempo lavorando all’interno della Gestione Sportiva. Pare ci sia la seria possibilità che Fraboni possa seguire Mattia Binotto all’Alpine, dal momento che era un uomo di fiducia dell’ex team principal, allontanato dalla Ferrari lo scorso dicembre.
Per il momento, non ci sono conferme ufficiale, ma è anche il caso di parlare della vicenda Alpine, dal momento che qualcosa potrebbe presto cambiare. Come ben sappiamo, per il futuro della F1 c’è in ballo l’entrata del team Andretti, che ha vinto di tutto negli Stati Uniti d’America, e che ha voglia di dimostrare ciò che vale anche classe regina del motorsport.
Tuttavia, gli altri team non sono troppo favorevoli all’ingresso di una nuova squadra, per via della riduzione della loro “fetta” di introiti che ne deriverebbe. Una delle ultime voci che riguarda la squadra americana è quella di inglobare la stessa Alpine, con la Renault che resterebbe in F1 solamente come fornitore di motori, lasciando il team ufficiale dopo delle stagioni molto deludenti. Non sarebbe la prima volta per la Renault, visto che ciò era accaduto anche in passato.
La Renault tornò in F1 nel 2002 acquisendo la Benetton, per poi lasciarla alla Lotus a fine 2011. In seguito, la casa della Losanga tornò nel Circus nel 2016, sostituendo nuovamente il marchio britannico. Ora c’è in ballo una situazione di questo tipo, anche se in un periodo come questo se ne dicono e sentono davvero molte. Nei prossimi mesi ne sapremo di più, con Binotto che però è pronto per tornare ad occupare un ruolo di valore.