La Ferrari ha risposto alle parole di Toto Wolff arrivate dopo la gara in Ungheria, una sorta di difesa per la Red Bull. Parole dure.
La stagione di F1 targata 2023 è una delle più noiose e scontate di sempre, e non solo perché la Ferrari non è competitiva e da italiani vediamo il Circus con meno interesse. Il fatto che non sia così ce lo conferma la stagione 2021, quella in cui la Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di Lewis Hamilton si sono sfidate fino ad Abu Dhabi a viso aperto, con la Rossa che non era affatto della partita.
La F1 dev’essere sfida e competizione, indipendentemente da chi si gioca qualcosa di importante, ma il dominio di Super Max, a questo punto, ha stancato e non poco. Ovviamente, è giusto che a vincere siano i migliori, che hanno costruito un’astronave guidata da un fenomeno assoluto, ma non è possibile vedere un gap di questo tipo, con la McLaren di Lando Norris a più di mezzo minuto sul traguardo.
La differenza è troppo ampia, ed il problema è che dobbiamo prepararci ad altre due stagioni che avranno un canovaccio spiccicato a questo. Un gap di tale livello, infatti, non si recupera e non si recupererà mai, è impossibile anche solo sperarci, anche perché la RB19 sta nascondendo quello che è il suo vero potenziale, ed a Verstappen, nel finale del GP di Ungheria, è “scappato” quel devastante giro veloce, che rende bene l’idea dell’enorme gap che c’è ad oggi.
Toto Wolff, team principal della Mercedes, ha provato a mettere pressione sperando in qualche intervento della FIA dopo la gara, dicendo che Verstappen sembra guidare un’auto di F1, mentre tutti gli altri sono su una F2. Effettivamente, la differenza è troppo grande, ed un dominio così potente si era visto raramente, e neanche ai tempi della dittatura Mercedes c’era questa frequenza nel vincere schiacciando gli avversari.
A tal proposito, è arrivata la risposta di Frederic Vasseur, il team principal della Ferrari, che non ha usato mezzi termini, affermando che il dominio della Red Bull di oggi è praticamente uguale a quello della Mercedes, e che c’è solo da rimboccarsi le maniche e da lavorare per cercare di tornare davanti a tutti al più presto.
Ecco le sue parole riportate da “Crash.net“: “La Red Bull è davanti nettamente, ma penso che sia la stessa sensazione di quando era la Mercedes stava dominando qualche tempo fa. Per quanto mi riguarda, non entrerò in questo campo, noi dobbiamo restare concentrati su noi stessi, per cercare di ottenere il meglio da ciò che abbiamo a nostra disposizione. Dobbiamo ridurre al minimo gli errori e fare ciò che possiamo, poi si vedrà dove saremo. La Red Bull sta portando anche molti aggiornamenti, e penso che tutti stiamo migliorando, anche se con il discorso delle spese limitate tutti lo stanno facendo meno che in passato. Se c’è un grande distacco, è quasi impossibile recuperare“.
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