Bugatti, ma quale Veyron: questo è il vero mostro, si tratta di un gioiello assoluto

La Bugatti è specializzata nella produzione di bolidi esclusivissimi. La Veyron è stata già dimenticata dal lancio di una prestigiosa one-off.

Superare la Veyron in termini di peculiarità e bellezza è un esercizio di stile complesso persino per gli straordinari tecnici della Bugatti. La casa di Molsheim è stata partorita dalla mente geniale di un progettista italiano, conosciuto all’anagrafe con il nome di Ettore Bugatti. Quest’ultimo fu in grado di spingersi lì dove nessuno aveva mai osato. Dal 1909 ad oggi il brand francese è sinonimo di velocità supersoniche.

Bugatti Veyron frontale
Bugatti (Ansa) fuoristrada.it

Ettore e i suoi discendenti non si accontentarono, semplicemente, di fabbricare le supercar più rapide sul pianeta, ma nel dipartimento del Basso Reno costruirono dei gioielli super accessoriati ed elegantissimi. Con lo stesso spirito, dal 1988, il Gruppo Volkswagen ha scelto di tenere alta la bandiera, prendendosi carico di tutti i nuovi modelli del marchio francese. Sotto la gestione del potente gruppo tedesco sono state concepite vetture ancora più estreme.

La Bugatti Veyron EB 16.4 è stata una delle auto ad alte prestazioni più richieste al mondo, prodotta dal 2005 al 2015. La sua erede, Bugatti Chiron, ha tenuto fede alle aspettative negli ultimi 8 anni, diventando il sogno degli appassionati di auto più privilegiati al mondo. L’hypercar a trazione integrale fu lanciata con un telaio monoscocca in fibra di carbonio per contenere il peso. L’obiettivo era accrescere le performance con tanta fibra di carbonio in più.

La vettura con cambio doppia frizione a 7 marce ha siglato nuovi primati di velocità, giustificando il prezzo milionario. La Chiron può viaggiare ad oltre 400 km/h, grazie ad un motore quadriturbo W16 da 8 litri (1500 CV). La Chiron passa da 0 a 100 km/h in appena 2,4 secondi e raggiunge i 200 da fermo in 6,1 secondi. Chi acquista una Bugatti pretende anche livelli di personalizzazioni unici per modellare il gioello sulle proprie esigenze. Ogni minimo dettaglio è curato per rendere felici gli straordinari clienti. Date una occhiata al modello che nessuno potrà mai guidare. 

Bugatti, benvenuti nella Golden Era

Impreziosire un prodotto che già presenta ogni minima cura non è semplice. Una delle particolarità delle vetture Bugatti risiede nella possibilità per il conducente di usare la Speed Key, una chiave secondaria posizionata nelle vicinanze del sedile lato guida. Perché non dotare l’auto da sogno francese di una colorazione in Oro Dorè e in Nero Nocturne? La Bugatti, ricalcando le iconiche Type 41 Royale e Type 57 SC Atlantic, ha scelto di produrre una one off da brividi.

Interni Bugatti
Bugatti Abitacolo (Ansa) fuoristrada.it

Ben 3.712 elementi che compongono l’unità W16 della nuova Bugatti hanno richiesto circa 400 ore di lavoro. L’intera storia della casa di Molsheim è raffigurata, come potete apprezzare dal video in basso, con gli schizzi anche della EB110, della Veyron e della stessa Chiron. Si tratta di un omaggio ai modelli storici che, secondo le indicazioni del tecnico Achim Anscheidt, hanno ridato lustro alla creatività del suo fondatore. La nuova Bugatti Golden Era sarà tra le protagoniste del Monterey Car Week.

Il fortunato acquirente potrà mettere le mani su questo esemplare unico. Il costo non è stato ufficializzato, ma in questi casi non si bada a spese. Il team ha lavorato alacremente per realizzare un progetto speciale. L’hypercar transalpina, in futuro, varrà un patrimonio. Commissioni del genere avvengono con cadenza biennale al massimo, risultando rarissime.

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