Trasformare le vecchie auto termiche in elettriche sta diventando un vero e proprio business. Una in particolare vi ripoterà nei magici anni ’60.
Si parla tantissimo della nuova tecnologia alla spina in vista della rivoluzione che investirà il mondo dell’auto dal 2035. In U.E. non saranno più vendute auto con motori a combustione, comprese le ibride. Se il design delle moderne full electric non vi convince, si potrebbe sempre installare un pacco batteria in vetture del passato. 
Immaginatevi le città di domani con iconiche supercar alla spina o vecchie Mini o Renault. L’idea è iniziata già a balenare nella testa di tantissime officine che, anticipando la transizione, si stanno specializzando nella conversione di macchine del passato in vetture alla spina all’avanguardia, dotate anche di tutta la tecnologia e sicurezza moderna. Tra le vetture che hanno lasciato un segno c’è la Renault 4.
Si tratta di una storia leggendaria perché nata addirittura negli anni ’50. L’auto francese è rimasta in commercio sino all’inizio degli anni ’90. La vettura divenne la rivale diretta della Citroen 2CV. Nel 1956 il Presidente Pierre Dreyfus cercò di mettere i bastoni tra le ruote alla casa parigina, con il lancio di una vettura ideale per la città, ma anche per qualche avventura fuori porta. Il tutto fu confezionato per essere alla portata della maggior parte della popolazione.
Fu creato un telaio a pianale per limitare i costi di produzione. Per la 4 fu scelta la trazione anteriore, novità assoluta per la casa di Boulogne-Billancourt. Sul piano stilistico vi sarebbe molto da dire, ma divenne iconica e funzionale per una famiglia. Per abbassare al massimo il prezzo l’auto era molto spartana e si puntò tutto sull’affidabilità.
Nuova vita per la Renault 4
La vettura francese è stata una delle più sicure sul piano meccanico della sua epoca. Fu svelata al grande pubblico nel 1961, nel territorio lagunare della Camargue, nella Francia meridionale. La 4 dimostrò di avere delle capacità impressionanti anche sullo sterrato con sospensioni all’avanguardia. La Renault 4 convinse milioni di persone a sceglierla. In oltre 30 anni di produzione, i designer scelsero di non modificare la carrozzeria. 
I suoi tratti distintivi erano una calandra trapezoidale e l’ampio bagaglio. Sul piano della funzionalità risulterebbe molto efficace anche per le giungle urbane odierne. L’abitacolo, infatti, era spazioso e poteva ospitare, comodamente, 4 persone. Il kit di retrofit, prodotto dall’azienda francese R-Fit, può rendere green la 4 ad un prezzo di 17.900 euro. Una cifra piuttosto elevata. Grazie agli Ecobonus vi sono diverse auto alla spina che sono, leggermente, più care ma sono nuove. Non sono tutte proibitive, come dichiarato dall’attuale CEO Renault.
Sulla 4 in versione elettrica, infatti, la meccanica e il cambio rimangono al loro posto, mentre il motore termico è sostituito, naturalmente, da un pacco batteria. Trovate il kit online e, compreso nel prezzo d’acquisto, sono inclusi anche i costi dell’installazione e della ri-omologazione dell’auto. Si tratta di una tendenza da tenere sott’occhio. I collezionisti non si lasceranno sfuggire questa occasione per mettere in strada vetture amiche dell’ambiente.