Oggi vi parleremo di un modello di Alfa Romeo che in molti avranno dimenticato, ed è meglio così. Le sue forme sono davvero terribili.
Il marchio Alfa Romeo è entrato in dei giorni molto delicati, dal momento che mercoledì 30 si potrebbe scrivere la storia. Si tratta della giornata in cui verrà svelata la nuova 33 Stradale, vale a dire la nuova supercar del marchio del Biscione, di cui si parla ormai da tanti mesi, e che finalmente sta per diventare realtà, per la grande gioia dei clienti.
La supercar di casa Alfa Romeo sarà potentissima e costerà un milione di euro, ma il problema è che è già sold-out ancor prima di essere svelata. Molto più alla portata sarà il B-SUV elettrico che arriverà il prossimo anno, ma oggi parleremo di un crossover che, con i modelli attuali, non avrà davvero nulla a che fare. Andiamo a vedere di cosa si tratta di preciso.
Alfa Romeo, scopriamo questo SUV da incubo
Sulla base meccanica dell’Alfa Romeo 145, Bertone realizzò il SUV Sportut nel 1997, un modello che di certo non è rimasto nel cuore degli appassionati. La presentazione di questo assurdo crossover avvenne al Salone di Ginevra di ben 26 anni fa, in un’epoca che con il giorno d’oggi non aveva nulla a che fare. Infatti, prima di tutto, è bene sottolineare come la categoria SUV fosse appena nata, mentre oggi domina il mercato, ed il progetto fu bocciato perché rappresentava un rischio troppo grande.
Si trattò di uno degli ultimi progetti di cui si occupò direttamente Nuccio Bertone, che poi scomparve poco prima della presentazione ufficiale di questo modello. La vettura aveva il classico stile dei SUV dell’epoca, con retrovisori avanzati, vetri nella parte bassa delle portiere e lunotto a cupola, e come detto, fu realizzata sulla base della 145, sfruttando il suo pianale.
La lunghezza di questo SUV era di 4,11 metri, dimensioni contenute così come con gli 1,81 metri di larghezza ed 1,64 di altezza. Per ciò che riguarda la meccanica, la trazione era integrale, con motore 2 litri benzina da 4 cilindri 143 cavalli con cambio manuale a 5 rapporti. Si trattava della stessa unità che era stata montata sulla 75, sulla 155 e sulla 164.
In quella fase però, si decise che quest’Alfa Romeo sarebbe stata solamente una concept car, dal momento che la Fiat decise di non dare seguito a tale progetto. Infatti, venne giudicato troppo costoso in un momento in cui la casa di Torino, proprietaria della casa del Biscione, non stava navigando in buone acque, il preludio della terribile crisi che portò quasi al collasso pochi anni dopo.
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In seguito, l’Alfa tornò a pensare ai SUV nel 2003 con la concept Kamal, modello a cui poi si è ispirata la moderna Stelvio. All’epoca del primo modello, era appena nata la Toyota RAV 4, e chissà che questa Sportut non avrebbe potuto sfidarla. A vedere le sue forme oggi, appare davvero molto sgraziata e non certo affascinante alla vista, ma dobbiamo sempre pensare che è passato un quarto di secolo da quel momento in cui fu svelata.