La Fiat ha preso una forte decisione per ciò che riguarda i concessionari, che va in netta controtendenza con i competitor. La situazione.
Il 2023 è un anno molto intenso per il marchio Fiat, tra modelli che sono già stati svelati e tanti altri che sono pronti a fare il loro debutto. Lo scorso 4 di luglio, dopo mesi di attesa, sono stati tolti i veli a due creature che non potevano essere più diversi tra di loro per forma, dimensioni e target da raggiungere, e stiamo parlando della 600e e dalla Topolino. 
L’11 di luglio del 2024 sarà la data della presentazione ufficiale della nuova Panda, che non avrà nulla in comune con quella che conosciamo oggi. Infatti, si tratterà di un Suv di Segmento B, che andrà ad affiancare nella gamma la 500X ed appunto la nuova 600e, ed anche la Panda del futuro punterà quasi tutto sul discorso dell’elettrico.
La Fiat ha investito molto nelle nuove tecnologie, così come il resto del gruppo Stellantis, che per il futuro ha in mente il completo passaggio alle emissioni zero. In queste ultime ore, dai vertici del marchio di Torino è arrivato un annuncio che farà felici i fan e che riguarda la rivendita delle auto nei concessionari, una pratica che è ormai sempre più rara, ma che questa casa non vuole abbandonare. Tutti i dettagli in merito.
Fiat, ecco la decisione sui concessionari
Come ben sappiamo, il mondo delle quattro ruote sta cambiando molto, ed anche il destino dei concessionari sembra essere ormai segnato. Infatti, essi stanno man mano scomparendo dalle nostre città, e ne vediamo sempre meno. Le vendite online stanno andando per la maggiore, ma ora è arrivato un annuncio importante da parte della Fiat, che ha deciso di comportarsi in maniera del tutto differente. 
Gaetano Thorel, boss della divisione europea del marchio di Torino, ha parlato della situazione ai microfoni di “Autocar“: “I concessionari sono il nostro motore, sono il volto del marchio e noi riteniamo che essi siano a dir poco fondamentali. Quando si esce dall’Italia e si va negli altri paesi, i nostri rivenditori sono il volto del nostro mercato. Il concessionario, dal nostro punto di vista, è un vero e proprio ambasciatore“.
Una decisione forte è stata presa, in tempi recenti, dalla Volvo, che ha deciso che da ora in avanti venderà auto elettriche soltanto online, ma la Fiat la pensa in modo ben diverso. Thorel ha infatti aggiunto che la vendita in rete è importante, ma che quando si spendono cifre alte come 30.000 o 40.000 euro per acquistare una vettura, è sempre importante poterla toccare con mano e vederla con i propri occhi.
Dello stesso parere è anche la Honda, che ha deciso di continuare le vendite nelle concessionarie, mentre la Mercedes sta passando, man mano, sempre di più all’online, grazie agli ottimi profitti che sta facendo registrare. La casa di Torino, dunque, non ha alcuna intenzione di mollare e vuole seguire la propria strada, in un periodo in cui è importante saper mantenere un’identità ben precisa.