Il team principal della Scuderia modenese, Frederic Vasseur, ha confrontato Carlos Sainz e Charles Leclerc. Una dichiarazione ha stupito molti tifosi.
I piloti della Ferrari dovrebbero remare nella stessa direzione per uscire da una crisi profonda in cui sono piombati. I risultati stagionali non possono soddisfare nessuno, ma lo spagnolo, non potendo lottare per traguardi più prestigiosi, sembra correre con l’ossessivo obiettivo di precedere il compagno di squadra. Per quanto il teammate rappresenta sempre il primo rivale, la questione sta assumendo dei contorni grotteschi.
Nel Gran Premio di Gran Bretagna, ad esempio, le Ferrari, a causa di una carenza di ritmo e di una strategia fallimentare, si sono ritrovate a lottare per la nona e decima posizione. Al termine della corsa, rivolgendosi ai media spagnoli, il figlio d’arte del Matador ha sottolineato che senza l’inserimento della SC avrebbe potuto concludere davanti a Leclerc perché godeva di una velocità maggiore. Premesso che i dati hanno messo in luce ben altra realtà, lo spagnolo dovrebbe cooperare nel tentativo di raggiungere i massimi obiettivi di squadra.
In classifica piloti il madrileno precede il monegasco di sole 9 lunghezze. I due sono piloti molto diversi. Charles rappresenta il talento puro, a volte sregolato ma anche più sfortunato, mentre Sainz è il classico passista che fa della costanza il suo tratto distintivo. In questa annata il #55 non ha riscontrato problemi tecnici, al contrario di Leclerc che ha già collezionato un pesante DNF all’esordio in Bahrain che, per altro, ha anche condizionato lo start nella successiva tappa in Arabia Saudita.
Ferrari, zitti tutti parla Vasseur
Tra Leclerc e Sainz gli animi si sono riscaldati nelle due tappe precedenti il GP di Silverstone. Lo spagnolo si è lamentato della scelta del team di congelare le posizioni, nella tappa di Montreal, in favore del driver dell’Academy. Lo stesso è avvenuto anche in Austria. Sainz avrebbe voluto ricevere il via libera da parte della squadra per raggiungere Verstappen. Lo spagnolo aveva più ritmo, semplicemente perché era in zona DRS.
La strategia della Ferrari si è rivelata, infatti, giusta e Sainz ha anche perso la possibilità di terminare alle spalle di Max e Charles per le penalità per il superamento dei track limits. In Inghilterra, invece, le scintille si sono già avute in qualifica. In Q1 il #55 ha superato il #16, non rispettando il gentleman agreement tra driver, preoccupato a sua detto di non riuscire ad effettuare l’ultimo giro cronometrato. Le frecciate via radio tra i due si stanno facendo troppo insistenti, aprendo nuovi scenari su futuri piloti.
Secondo Vasseur nella tappa austriaca Sainz ha voluto mettere un po’ di pressione alla squadra, ma a Silverstone l’ex tecnico della Sauber ha espresso in modo chiaro il suo pensiero su entrambi i ferraristi. Charles è un pilota che ha sempre il pallino della vittoria, andando oltre i limiti in certi casi, provando a bilanciare i problemi con l’aggressività, rischiando di commettere errori, secondo Vasseur.
“Carlos limita al massimo gli sbagli, è molto costante e riesce a gestire il ritmo gara meglio di Leclerc“, ha sentenziato Vasseur, come riportato da MARCA. Chissà come la prenderà il numero 16.