Oggi vi parleremo di una Ferrari da sballo, che ha già fatto innamorare tutti. Ecco di quale modello si tratta e come è stata fatta.
In casa Ferrari c’è continua evoluzione, e proprio in questi giorni vi avevamo parlato di un modello da sogno che sta effettuando i suoi primi test su strada. Secondo quanto appreso, pare si tratti della nuova Hypercar attesa per il 2024, l’erede de la LaFerrari, la prima ibrida della storia del marchio, che fu lanciata nel 2013 ed equipaggiata con il sistema HY-KERS derivato dalla F1.
Questo curioso prototipo, dotato di ala posteriore e di un assetto estremo, è ancora in livrea camuffata, ma molto presto potremmo avere novità interessanti. Un paio di settimane fa sono stati tolti i veli ad un altro modello estremo, ovvero la SF90 XX, l’evoluzione della SF90 Stradale presentata nel 2019 per omaggiare il 90esimo anniversario della nascita della Scuderia modenese, fondata dal Drake nel 1929.
La Ferrari ci ha abituato molto bene, ma a Maranello non vogliono fermarsi, ed in queste ultime ore ci hanno regalato un nuovo gioiello che nessuno si aspettava. Ormai è nel DNA del Cavallino presentare alcuni modelli fuori dal mercato, che vengono realizzati tramite tecnologie estreme e che sono pensate per l’utilizzo in pista, anche se non per effettuare delle gare ma per pur divertimento e raccolta dati. Andiamo a scoprire le caratteristiche del nuovo gioiello della casa modenese.
Ferrari, scopriamo la rivoluzionaria KC23
La Ferrari ha ufficialmente svelato, sui propri canali social, un modello assurdo, che corrisponde al nome di KC23. Già dalla denominazione si capisce che c’entri poco e nulla con le altre vetture costruite a Maranello, ed infatti è proprio così. Il lavoro è frutto del reparto Progetti Speciali situato a Maranello, e per stessa ammissione dei suoi membri, si tratta del modello più spettacolare di sempre.
La vettura in questione nasce sulla base della 488 GT3 EVO del 2020, che l’anno dopo portò a casa un’eroica vittoria alla 24 ore di Spa-Francorchamps, grazie ad una manovra strepitosa di Alessandro Pier Guidi che superò un’Audi sul bagnato a pochi giri dalla fine. Dunque, come base è stata scelta un’auto di un certo livello, da cui è stato ereditato il motore V8 biturbo.
Il gioiellino è una one-off che è unica in ogni dettaglio, e che dalla sua base si distingue in molti particolari. L’assetto ed il telaio sono estremizzati, con le superfici che sono vetrate, i gruppi ottici del tutto rivisti ed una linea che è più filante e futuristica. Eccezionali le portiere ad apertura verticale, che ricordano e non poco quanto già visto sulla LaFerrari di cui parlavamo in apertura.
L’abitacolo è quasi una copia della Ferrari 488 GT3 sopracitata, con volante e sedili da corsa ed un cruscotto che dà continue informazioni sui vari parametri. Come detto, è pensata per l’utilizzo in pista e non dovrebbe essere omologata per l’utilizzo stradale. La vettura farà il proprio debutto in pubblico in queste ore, visto che sarà presente al Goodwood Festival of Speed. Siamo sicuri che sarà tra le regine della manifestazione britannica.