Stellantis e la crisi in Italia: la proposta del Ministro per il Made in Italy

Ancora una volta il Governo torna a prendere in considerazione il settore manifatturiero dell’automobile in Italia: sentiamo quali sono i piani di rilancio per la produzione di vetture nel nostro paese.

Non sono stati anni facili per il settore automobilistico Made In Italy gli ultimi due che abbiamo vissuto, specie per i due catastrofici eventi che hanno segnato la politica internazionale quali il Coronavirus prima e la Guerra in Ucraina – tuttora non conclusa – che hanno influito inevitabilmente anche sull’economia e sulle vendite di automobili, tra le altre cose…

stellantis crisi italia
Stellantis (fuoristrada.it – Ansa)

Negli ultimi tempi, il Governo italiano è tornato più volte sul settore automobilistico che direttamente ed indirettamente se si prendono in considerazione anche categorie che sono legate al mondo dei motori come benzinai, meccanici e carrozzieri rappresenta secondo alcuni esperti il 16% del PIL del nostro paese. L’importanza del mondo dei motori insomma non è legato solo agli appassionati di auto.

Ecco perchè in diverse occasioni ministri come Matteo Salvini che ha lodato l’operato della casa di Isernia DR Automobiles e Adolfo Urso sono tornati sul tema. Proprio il Ministro per le Imprese Made in Italy ha parlato ancora del piano di rilancio per il settore che sembra destinato a ricevere grande attenzione da parte del governo soprattutto in vista del prossimo anno.

Piano di rilancio

Secondo il Ministro a conti fatti il nostro settore dell’auto è in sottoproduzione rispetto alle sue reali potenzialità che non sta sviluppando: “Stando ai sindacati potremmo produrre un milione e mezzo di auto l’anno”, afferma il politico. Dati alla mano, secondo quanto riporta Formula Passion, la produzione netta di auto lo scorso anno è stata inferiore al mezzo milione, nel nostro paese.

Dialogo con Stellantis
Anche Stellantis è al centro del piano di ripartenza… (Ansa) – Fuoristrada.it

Stando alle dichiarazioni del ministro, la più importante chiave di volta della situazione sta in Stellantis, holding multimiliardaria che possiede – tra le altre – tutte le case produttrici legate a Fiat ormai da anni: “Investire anche nel settore della transizione ecologica sul Made in Italy è fondamentale”, ricorda il politico. Del resto molti progetti come l’autostrada capace di ricaricare le auto elettriche sono partiti proprio dalla holding olandese.

Insomma il primo passo sarà un dialogo serrato con la holding di Carlos Tavares ma c’è da aspettarsi che il Ministero abbia intenzione di investire i fondi anche in altri progetti. Presto scopriremo quali, fermo restando che per sapere come è andata quest’anno rispetto allo scorso bisognerà attendere dicembre e le stime degli economisti.

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