Sainz ora è stufo di nascondersi: fa letteralmente a pezzi la Ferrari

Dopo ogni weekend sta arrivando puntuale una frecciatina dello spagnolo al compagno di squadra e alla Ferrari stessa. Ecco cosa è accaduto in Ungheria.

Pronti, via e Carlos Sainz ha avuto subito un ottimo spunto allo spegnimento dei semafori. In poche curve, sfruttando a pieno le mescole soft, ha avuto modo di dimenticare la clamorosa esclusione in Q2 per un paio di millesimi. Lo spagnolo è balzato dalla undicesima alla sesta posizione, mettendosi negli scarichi di Charles Leclerc.

La bordata di Carlos Sainz alla Ferrari
Sainz (Ansa) fuoristrada.it

L’highlight della sua gara è stato lo scatto al via, per il resto non si ricordano particolari alti. Il ritmo delle Ferrari è stato molto deludente e i piloti non hanno potuto battagliare per posizioni migliori. Le seconde guide di Mercedes e Red Bull Racing, Russell e Perez, pur partendo dalle retrovie hanno preceduto i driver della Ferrari, mettendo in mostrato un ottimo passo su entrambe le mescole.

Leclerc e Sainz hanno faticato tantissimo su tutti i compound, non avendo particolari lampi. Per di più non sono mancati i problemi ai box. Il monegasco e lo spagnolo, nel corso del primo stint, hanno seguito una strategia molto simile. Charles, però, ha subito un rallentamento nel primo pit stop a causa di una imprecisione dei meccanici con la pistola.

Nulla di gravissimo ma di fatto, attraverso la strategia, nella seconda sosta al muretto hanno scelto di privilegiare il prodotto dell’Academy. Charles si è reso protagonista, inoltre, di una entrata ai box oltre gli speed limit, beccandosi una penalità di 5 secondi. Sainz si è lamentato del fatto che la Scuderia abbia preferito riabilitare il numero 16 nelle posizioni precedenti all’errore nel cambio gomme.

Ferrari, Sainz su tutte le furie

Al termine del GP d’Ungheria Leclerc ha concluso in settima posizione, davanti al teammate. Non è la prima volta che tra i piloti del Cavallino vi sono frizioni. Il tutto è cominciato e Montreal con la scelta di congelare le posizioni in favore del monegasco. La questione si è ripetuta anche in Austria tra le lamentele, via radio, dello spagnolo e persino nella debacle di Silverstone non sono mancati i contrasti.

Ferrari, Sainz va su tutte le furie
Ferrari (Ansa) fuoristrada.it

Al termine dell’undicesimo round della stagione, Carlos Sainz ha sottolineato l’undercut subito dal teammate. “Non c’è molto da aggiungere, Charles ha avuto un pit stop lento e hanno scelto di cambiare posizione per compensare, peccato, tuttavia quello di cui dobbiamo preoccuparci è il secondo e mezzo di distacco dalla Mercedes“, ha tuonato lo spagnolo a MARCA.

Una vera e propria bordata alla Scuderia modenese. Non a caso si parla di ingaggi di nuovi piloti per il futuro. In classifica i piloti sono separati da appena 7 punti in favore di Sainz, ma è quanto mai paradossale che con tutti i problemi che ha la Rossa ci si concentri sempre su un dualismo per la sesta posizione in graduatoria. A Maranello vi sono problemi ben più gravi da dover gestire. Charles Leclerc, a Budapest, ha subito un distacco di 70 secondi dal leader Max Verstappen. Non solo la Mercedes è cresciuta in modo esponenziale, ma anche la McLaren, dopo il pacchetto di aggiornamento, ha surclassato la Ferrari.

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