Capita molto spesso di restare con l’atroce dubbio di aver ricevuto una multa per una qualche infrazione che sappiamo di aver commesso o che riteniamo di aver commesso, ma l’unica soluzione è attendere che il verbale ci arrivi direttamente nella cassetta della posta. Infatti, fino a qualche anno fa, per sapere con certezza se si era presa una multa, bisognava attendere che arrivasse la notifica cartacea a casa.
In alcuni periodi dell’anno poi, soprattutto quando le strade sono bloccate dal traffico o si dà il via agli esodi delle vacanze, la possibilità di prendere multe cresce in modo esponenziale, soprattutto perché i controlli di tutor e autovelox sono intensificati su strade e autostrade. A questo punto, ci chiediamo, come possiamo sapere sempre con certezza quando e dove abbiamo appena preso una multa per eccesso di velocità? Ecco la soluzione.
Quando percorriamo una strada e ignoriamo la segnaletica che ci avvisa della presenza di tutor o autovelox, percorrendola con una velocità superiore a quella stabilita dal Codice della strada, con ogni probabilità ci imbatteremo di lì a qualche mese in un verbale amministrativo che ci segnala l’ammontare della cifra che siamo tenuti a pagare per aver deliberatamente violato la norma. Gli autovelox, così come i Tutor, non rilasciano un verbale della contravvenzione, ma identificano la velocità dell’automobile e la segnalano a un apposito sistema.
Successivamente, il verbale per avere validità deve essere redatto e deve contenere una sintesi corretta e accertata mediante le prove delle telecamere del Tutor. Inoltre, sul verbale devono essere presenti tutte le informazioni sul veicolo e sul proprietario. Il verbale si può redigere manualmente (come nel caso di multe redatte direttamente dai poliziotti per le strade urbane) o anche in formato digitale; in entrambi i casi, l’accertamento verrà consegnato poi al trasgressore nel giro di un mese.
In questo caso, non è possibile mai avere la sicurezza di aver preso una multa fino a che non ci arriva a casa. Conoscere con un anticipo sui tempi di consegna del verbale se si è presa una multa non è quindi possibile, ma c’è una soluzione che potrebbe rivoluzionare anche il mondo delle sanzioni amministrative per i conducenti.
Proprio in Italia, a Milano, è in fase di sperimentazione un nuovissimo sistema di ricezione delle multe per i trasgressori del Codice della strada: qui, i poliziotti non metteranno più le multe in via cartacea, attaccandole poi al parabrezza dell’auto, ma la procedura avverrà in modo totalmente informatico e digitale, attraverso un dispositivo che invia l’ammenda direttamente al Comando centrale per la notifica.
In vigore già dall’aprile scorso, questo sistema promette di essere una soluzione efficace anche per chi vuole controllare e avere sempre la certezza di non avere spiacevoli notizie una volta rientrato a casa. In questo modo, quindi, il vigile invierà la multa al Comando centrale, che la smisterà sulla base dell’infrazione e la invierà direttamente come notifica al cellulare del proprietario del veicolo con il quale si è commessa l’infrazione. Nel giro di pochi giorni, quindi, i conducenti potranno avere la certezza di essere stati multati e pagare con anticipo le sanzioni.
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