Sai quale era l’auto preferita da Michael Jackson? Era un vero gioiello. Il re del pop ha un garage davvero da sogno.
Pochi artisti hanno lasciato il segno nel mondo della musica come Michael Jackson. Non soltanto dal punto di vista delle vendite (i suoi album sono tutt’ora in cima alla lista dei più venduti di sempre, o degli innumerevoli classici intramontabili entrati nella storia della canzone, ma anche dal punto di vista del ridefinire il concetto stesso di musica popolare. Semplicemente il re del pop.
Oltre che per la musica, Jackson viene ricordato anche per la sua personalità piuttosto eccentrica. La popstar notoriamente non badava a spese. Viveva nel lusso, ed era un uomo pieno di interessi e passioni.
Tra queste c’era anche quella per le automobili. Il garage di Michael Jackson faceva davvero invidia a chiunque.
Michael Jackson era arrivato a possedere un vasto assortimento di veicoli. Alcuni erano suoi per lavoro, altri per puro collezionismo o passione personale. La stampa americana giura fosse arrivato ad avere 75 auto, tenute in due capannoni da 2000 metri quadri poco lontano dalla sua residenza di Neverland.
Il re del pop possedeva diversi mezzi personalizzati con la sua immagine o il suo logo, come per esempio una mini auto da golf.
Jackson era un appassionato di limousine, e aveva nella sua collezione una incredibile Rolls-Royce Silver Seraph del 1999 con finiture in oro, sedili in pelle e dettagli in legno completamente personalizzata. Un modello unico nel suo genere.
Tra le limousine del suo garage spiccava anche una Rolls-Royce Silver Spur II del 1990. Anche in questo caso l’auto era personalizzata. Gli interni erano rifiniti in oro, i sedili in pelle bianca. Il veicolo era equipaggiato con un motore V8 da 6,7. Aveva tutti i confort: telefono, televisione e persino un mini-frigo.
Jackson era anche un grande appassionato di cinema, e nel corso del tempo aveva collezionato alcuni dei modelli resi celebri dai suoi film preferiti, come la Cadillac Fleetwood Series 60 Special di “A spasso con Daisy”.
La sua collezione era davvero infinita, dal GMC Jimmy Sierra Classic, modello del 1988 in vernice scura opaca, alla Ford Econoline E150, un minibus bicolore, per arrivare al SEL Mercedes-Benz 500. E poi ancora la Smart ForTwo, o la Volkswagen SP2 che gli venne data in dono in Brasile, quando vi andò in tour con i fratelli (con cui formava i Jackson 5) e ancora non poteva guidare.
Insomma, la collezione è davvero infinita. È difficile scoprire ora dove siano tutti i gioielli a quattro ruote di Michael Jackson. Come molti dei beni dell’artista, la maggioranza di questi è stata messa all’asta dopo la sua scomparsa. Di sicuro, avranno reso il garage di qualche collezionista ancora più speciale
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