Lutto terribile in Formula 1: è morto il famoso boss del team

Il motorsport piange la scomparsa di un ex F1, che per anni è stato un volto molto presente nel paddock. Ecco di chi si tratta.

Per il motorsport quello appena trascorso non è stato di certo un fine settimana da ricordare in modo positivo. Infatti, sabato mattina è arrivata la drammatica notizia della morte di Dilano van’t Hoff, il classe 2004 che si è spento a seguito di un terribile incidente avvenuto durante la gara di Formula Regional a Spa-Francorchamps, corsa in condizioni terribili.

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Lutto in Formula 1 (Fuoristrada)

Il motorsport, in questi casi, ci ricorda come il rischio zero non ci sarà mai, e che nonostante il tanto lavoro che si è fatto in termini di sicurezza, la tragedia può sempre scapparci. Nelle ore successive, è arrivata la notizia di un altro lutto, ancor più vicino al mondo della F1, visto che ad andarsene è stato un grande volto del paddock.

Motorsport, se ne va un grande volto della F1

I drammi nel motorsport continuano, ed in questi giorni è arrivata la notizia della scomparsa di Robert Fernley, detto Bob, personaggio molto conosciuto ed apprezzato del mondo della F1, che si è spento all’età di 70 anni. Era nato a Stockport, nel Regno Unito, il 7 gennaio del 1953, e si è occupato per tutta la durata della sua vita di corse automobilistiche, con una lunga carriera divisa tra Europa e Stati Uniti d’America.

Robert Fernley si è spento a 70 anni
Robert Fernley in conferenza stampa (ANSA) – Fuoristrada.it

Fernley era legato a Vijay Mallya, l’imprenditore indiano che creò la Force India nel 2008, e con il quale condivise tantissimi anni di esperienza. Fernley, infatti, entrò a far parte del consiglio di amministrazione del team di Silverstone sin dalla fine del 2007, quando la nuova squadra rilevò la Spyker, guadagnando molta competitività nel corso degli anni.

Il manager britannico ha fatto da “deputy” team principal per molte stagioni, visto che Mallya, a causa di diversi procedimenti giudiziari che pendevano sulla sua figura, non poteva uscire dal Regno Unito, trovandosi al muretto solamente quando si gareggiava a Silverstone. L’addio di Fernley alla Force India avvenne nel 2018, quando Lawrence Stroll rilevo questa squadra chiamandola Racing Point, con Mallya che uscì del tutto dal progetto.

Il 15 novembre del 2018, Bob divenne presidente del progetto McLaren in Indycar, con il grande ritorno di questo marchio alla 500 Miglia di Indianapolis che venne gestito proprio da lui. Tuttavia, il contratto non gli fu poi rinnovato, dal momento che l’auto non era competitiva, con Fernando Alonso che non riuscì a qualificarsi per la gara del 2019.

Nel dicembre del 2020, Fernley ha iniziato a ricoprire l’ultimo ruolo nel mondo del motorsport, venendo nominato da Stefano Domenicali, divenuto da poco CEO della F1, come presidente della Commissione monoposto della FIA, andando a prendere proprio il posto dell’ex team principal della Ferrari. Proprio da Domenicali sono arrivate le condoglianze, così come da tutto il mondo del motorsport. Un bel ricordo gli è stato dedicato anche da Mallya, che a Fernley è sempre stato molto legato. Anche la nostra redazione abbraccia virtualmente la famiglia del manager che si è spento, in un momento di grande dolore, ed inviamo le nostre più sentite condoglianze.

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