L’Italia è sempre stata una nazione lungimirante e leader nel settore automobilistico e lo dimostra ancora una volta una ditta bresciana.
Il mercato automobilistico sta cambiando in maniera sempre più veloce ed evidente. Se una volta infatti erano Europa, Stati Uniti e Giappone a farla da padroni, ormai sono tantissime le nazioni che si stanno immettendo sempre di più nella vendita di automobili.
Quello che però possono fare ancora oggi molte aziende è quello di dimostrarsi migliori nella produzione di una serie di componenti che possono perfezionare la nostra automobile. Saper lavorare a regola d’arte l’acciaio per esempio non è per nulla semplice.
Lo sa bene la provincia di Brescia che da diversi anni è una delle più produttive in assoluto in questo settore e con la nascita di diverse imprese di primo livello ha permesso di farsi conoscere in tutto il mondo e soprattutto di dare lavoro a migliaia di persone.
Una di quelle principali è sicuramente la OMR Spa, una ditta che si trova a Remedello, nella bassa bresciana. Ubicazione abbastanza insolita, dato che la maggior parte delle aziende specializzate nell’acciaio a Brescia si trovano in Val Trompia.
La OMR Spa ha iniziato però il proprio lavoro all’interno del mondo dell’acciaio nel lontano 1972 e a quanto pare non sembra subire minimamente la crisi e gli influssi della globalizzazione. L’azienda al momento si è specializzato nella produzione di strumenti in acciaio adatti per le automobili ed è partner commerciale di alcuni dei più grandi marchi al mondo, tra cui la Iveco.
Il 2022 è stato l’anno d’oro per l’azienda che di recente, tramite le pagine di BresciaToday, ha avuto modo di rendere pubblici i propri per l’anno solare completato.
OMR Spa: fatturato si impenna di 165 milioni
La storica azienda bresciana OMR Spa può brindare per un 2022 davvero memorabile, infatti sono stati guadagnati nel solo 2022 la bellezza di 165,44 milioni di Euro, il che consiste in un aumento del 24,3% rispetto al 2021. Ciò che è straordinaria è l’ascesa degli ultimi cinque anni, tanto è vero che i profitti sono raddoppiati.
L’utile complessivo è di ben 12,5 milioni di Euro, anche in questo caso un sostanziale aumento rispetto al 2021 che si era fermato a 11,224 milioni di Euro. L’azienda dunque è estremamente sana e lo dimostrano le innumerevoli collaborazioni degli ultimi anni. La Iveco è stato il primo partner storico dal 1972, prima di legarsi anche alla Komatsu nel 1985.
Le novità in positivo sono però arrivate negli anni ’10 del nuovo Millennio, infatti sono iniziate tantissime nuove collaborazioni. Nel 2012 la Caterpillar, nel 2015 la Daimler Truck e infine nel 2019 addirittura un colosso come la Volvo.
La OMR Spa è leader nel settore soprattutto per le esportazioni infatti i numeri esteri superano quelli italiani. Le vendite nel Belpaese sono di 68,94 milioni, mentre fuori dai nostri confini toccano quota 96,5 milioni.
A lavorare per poter rendere grande questa azienda sono ben 454 dipendenti e dal 2016 l’azienda bresciana ha ampliato i propri orizzonti, aprendo una filiale a Madrid. I fratelli Ruggero e Federica Ceriali hanno raccolto nel miglior modo possibile l’eredità del fondatore Enio Ceriali, morto nel 2015.