Per la Ferrari in Ungheria non ha funzionato nulla, e Charles Leclerc ha parlato di un altro assurdo problema. Ecco cosa è accaduto.
Il Gran Premio di Ungheria ha sancito l’ennesimo crollo della Ferrari, che è uscita con le ossa distrutte in quel di Budapest. Charles Leclerc ha concluso al settimo posto, davanti a Carlos Sainz. Fisicamente, il monegasco ha preceduto la Mercedes di George Russell, ma è stato arretrato per via dei 5 secondi di penalità che pendevano sul suo conto.
Al secondo pit-stop, infatti, il monegasco non ha rallentato a sufficienza nel momento in cui è entrato in pit-lane, cosa che lo ha portato ad essere penalizzato. Si è trattato di un errore, ma che in fin dei conti non cambia nulla. La SF-23 è un vero e proprio catorcio, che anche a Budapest, pista dove si diceva che avrebbe fatto meglio, non è mai stata della partita.
Dopo l’illusione di Montreal e di Spielberg, la Ferrari è tornata a recitare il ruolo di quarta forza, lontana anni luce dalla Red Bull, dalla McLaren e dalla Mercedes. La Rossa ha superato l’Aston Martin, ma ha subito la rimonta del team di Woking, che con gli sviluppi portati tra Austria e Silverstone ha messo le ali, e Lando Norris si è goduto il secondo podio consecutivo, replicando la piazza d’onore di Silverstone.
Leclerc si è preso la bellezza di quasi un giro da Max Verstappen, ma anche 40 secondi da Norris ed oltre mezzo minuto da Lewis Hamilton. Inoltre, è finito dietro a Russell che partiva 18esimo, su una pista in cui superare è sempre stato molto difficile. Con una macchina del genere c’è poco da inventarsi, e le cose non miglioreranno in Belgio.
Ferrari, ecco cosa è successo a Leclerc in gara a Budapest
La Ferrari è ormai lo zimbello della F1, un team allo sbando, ed anche Frederic Vasseur inizia a deludere i tifosi. Il team principal, dopo la gara, ha parlato di un passo sul long run positivo, peccato che il risultato finale dica tutt’altro. Charles Leclerc e Carlos Sainz sono esausti, in una situazione che è sempre la stessa da troppi anni.
A questo punto, in Ferrari c’è da porsi delle domande su un futuro che è sempre più nero e che non dà alcuna garanzia ai piloti. Leclerc, dopo la gara, ha risposto alle domande di “SKY Sport F1“, e non ha nascosto la sua delusione. Il monegasco ha anche parlato dell’ennesimo problema che si è verificato, e che stavolta ha colpito la radio.
Ecco le sue parole: “Il mio tono di voce? Abbiamo avuto anche dei problemi con la radio, si sentiva una parola su quattro, non so se si sentiva anche dalla televisione. Ci sono problemi con le nostre radio ormai da tre, quattro gare, ed il mio ingegnere fa molta fatica a sentirmi. Ovviamente, è un problema che dobbiamo risolvere presto. Il mio tono di voce è molto alto perché devo farmi sentire ai box. Volevo solo assicurarmi che non mi capissero male, volevo solo chiarire che c’era un problema“.