Non è andata affatto bene al pilota che ha voluto testare la sua Corvette in pista. Il finale è inimmaginabile
L’uomo era intento a mettere alla prova tutti i cavalli erogati da parte della sua auto, ma qualcosa è andato storto. Sin dall’inizio di questa storia, però, si sapeva che poteva finire nel peggiore dei modi, dato che il protagonista ha deciso di fare ciò che voleva in un tracciato in cui non era consentito transitare. Di certo, meglio che abbia deciso di testare la massima velocità in pista, più che farlo sulle strade della città, ma lo ha fatto senza chiedere i permessi.
Una vicenda che ha dell’inquietante, dato che due persone si sono intrufolate di notte su una pista di Nascar per poter effettuare dei giri con una Corvette C8. Anzitutto, non si comprende bene come siano riusciti nell’intento, ma il finale farà comprendere che la loro azione non è affatto da imitare.
Ci troviamo a Chicago, sul circuito cittadino Grant Part dove, nel pomeriggio, era stata sospesa una gara perché un fulmine aveva colpito il tracciato. Di notte, poi, due soggetti si sono intrufolati in pista e hanno acceso i motori di un’auto che di rumore ne fa (e non poco). Questo rombo ha attirato l’attenzione dei passanti e di chi vive nella zona, che incuriositi hanno deciso di andare a fondo alla questione.
La Corvette a tutta velocità
Parliamo di una livrea sensazionale, una berlinetta entrata in produzione nel febbraio del 2020 e che va a sostituire la passata generazione chiamata C7. A creare questo sensazionale modello è stata la General Motors e lo ha basato su un telaio ed un tipo di meccanica del tutto inediti.
Il nome preciso è Corvette C8 Stingray e utilizza una versione di motore della casa automobilistica statunitense chiamato LT2, che deriva dal LT1 della generazione precedente. Si tratta di un V8 con aspirazione naturale, in grado di erogare 497 CV di potenza in 6.450 giri al minuto e che possiede una coppia di 630 Nm.
La velocità massima di quest’auto può arrivare fino a 296 km/h con pacchetto Z51, ma senza tale kit è in grado di raggiungere fino ai 312 km/h (it.motor1.com). Quello che non è chiaro in questa storia è se il pilota sia riuscito a raggiungere tali velocità sul tracciato di Chicago. Quello che è certo, invece, è che i due uomini sono stati beccati dalle forze dell’ordine, i quali li hanno obbligati a desistere dall’intento di continuare a circolare in pista.