Rispettare il Codice della Strada non può che essere indispensabile per non incorrere in multe. Attenzione, c’è un comportamento che non è vietato come molti pensano.
E’ bene che tutti gli automobilisti siano a conoscenza delle norme previste dal Codice della Strada, ben sapendo che queste raramente restano uguali a se stesse. Periodicamente, infatti, il governo decide di intervenire se ravvisa una necessità o nota che determinate situazioni succedono più volte e si rivelano pericolose. E’ quello che è accaduto recentemente grazie al Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, che si è fatto promotore delle modifiche che dovrebbero entrare in vigore in autunno. 
Inevitabilmente, tutti dovrebbero essere informati delle novità, in modo tale da non essere impreparati e correre il rischio di subire una sanzione solo perché non erano a conoscenza della decisione. A volte, però, ci sono delle idee che possono essere ben diverse dalla realtà.
Conosci tutti i divieti del Codice della Strada?
Ci sono delle norme del Codice della Strada che possono far storcere il naso a molti, convinti che essere così ligi e imporre divieti non sia sempre necessario. Questo non riguarda esclusivamente i limiti di velocità, introdotti proprio per cercare di ridurre i pericoli che possono esserci in un determinato tratto, ma anche altre decisioni che potrebbero sembrare discutibili.
Non tutti gradiscono, ad esempio, una misura di cui si parla proprio in questo periodo perchè di grande attualità, quella relativa all’accensione del climatizzatore in auto. Non è infatti possibile sfruttarlo quando la vettura è ferma, in modo tale da preservare l’ambiente che ci circonda.
C’è per un altro comportamento diffuso in questo periodo che tanti sono convinti sia in realtà vietato (molti fanno finta di niente sperando di farla franca in caso di controlli), ma che non risulta essere in realtà proibito. Saperlo non può che essere importante e permetterà a tanti di tirare un sospiro di sollievo. Di cosa si tratta? Il riferimento è al tipo di calzature che si utilizzano quando ci si mette al volante, in modo particolare le infradito, che ora molti nidossano quasi tutti i giorni. 
Ecco cosa puoi fare
Le calzature hanno un ruolo tutt’altro che secondario quando si è al volante, ben sapendo quanto sia importante tenere saldo il piede se non si vogliono compiere manovre pericolose. Ed è per questo che il Codice della Strada ha voluto disciplinare anche questo aspetto, in modo tale da non ammettere fraintendimenti.
Non ci sono divieti di alcun tipo nel guidare con i tacchi alti, compreso quello a spillo 12 centimetri, certamente non molto comodo, ma amato da molte donne. Se si riesce a gestire la vettura senza grandi problemi, non si subirà alcuna multa.
Non ci sono preclusioni particolari nemmeno nell’utilizzo di ciabatte, zoccoli, infradito e sandali, decisamente in voga in questo periodo, ma anzi è consentito anche paradossalmente farlo scalzi. Gli unici inconvenienti potrebbero esserci se si dovesse essere coinvolti in un incidente, a quel punto potrebbe essere la compagnia assicurativa a rivalersi e a rifiutare di concedere il risarcimento considerando il sinistro causato da una condotta poco accorta.