Che spavento in F1: è successo in pista, tifosi e box sudano freddo

Il GP d’Ungheria ha regalato poche emozioni in pista, ma un pilota se l’è vista davvero brutta dopo un duro incidente.

L’Hungaroring è uno dei circuiti storici della F1 ed è sempre molto bello vedere come il pubblico di Budapest risponda sempre ben presente sugli spalti. Anche quest’anno si sono corse tutte le gare anche di Formula 2 e Formula 3, perché su questo asfalto si assapora la storia dell’automobilismo.

F1 incidente ocon
Tifosi della F1 spaventati dall’evento (ANSA) – fuoristrada.it

La gara però questa volta non è stata di certo elettrizzante, infatti si è visto ancora una volta un Max Verstappen troppo superiore rispetto alla concorrenza. Il fenomeno olandese ha potuto prendere il largo dopo pochi giri, superando subito Hamilton al via.

Almeno il sette volte campione del mondo britannico ha avuto modo di ravvivare un pochino la qualifica, ottenendo la 104esima Pole Position della propria eccezionale carriera. In questo momento non ci sono però dei rivali in grado di tenere testa al fenomeno olandese.

I piloti di grande qualità non mancano di certo, ma è la Red Bull che, guidata da Max, diventa impossibile da rimontare. Si fanno sempre i soliti nomi per individuare qualcuno che possa in qualche modo rompere il dominio di Verstappen, da Leclerc a Russell passando per Norris e Piastri, ma c’è anche un pilota che si è autoproclamato come possibile inseguitore di Max: Esteban Ocon.

Il francese ha più volte dichiarato che se fosse a bordo della Red Bull potrebbe lottare ad armi pari con il due volte campione del mondo. Intanto la sua Alpine non sta andando però come preventivato a inizio anno e anche in Ungheria per lui non sono mancati i problemi.

“Sono decollato per quattro metri”: paura per Ocon

Al via del GP d’Ungheria vi era grande interesse per capire come si sarebbe comportata la sorprendente Alfa Romeo di Guanyu Zhou partendo dalla quinta posizione. La risposta è stata evidente, con il cinese che non ha avuto prontezza di riflessi e si è fatto superare da tutti al via.

Incidente di Esteban Ocon
Paura per l’incidente di Ocon (ANSA) – fuoristrada.it

Il problema è che, partendo da una posizione così avanzata, è diventato anche molto difficile per i suoi rivali provare in qualche modo a superarlo. Ecco dunque che ne è nato un parapiglia tra ben tre macchine: le due Alpine di Ocon e Gasly e l’Alpha Tauri di Ricciardo.

A schiantarsi tra di loro sono state proprio le due monoposto transalpine, entrambe costrette al ritiro. Chi ha riportato i danni peggiori è stato però Ocon che a fine gara, ai microfoni ufficiali della F1 e riportato da formulapassion.it, ha spiegato che cosa fosse successo alla sua auto.

“Il colpo in Curva 1 è stato molto forte e sono decollato per circa quattro metri sulle ruote posteriori. La botta dopo il mio atterraggio è stata davvero molto forte e il mio sedile si era spezzato in due. Non potevo di certo continuare la gara.” In questo modo Ocon ha spiegato le motivazioni del suo ritiro davvero troppo anticipato in Ungheria, con la sua Alpine che nell’ultimo periodo sembra davvero aver perso la bussola e ora ci si mette anche la sfortuna.

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