Le auto elettriche stanno vivendo un periodo molto complicato, perché pur rappresentando il futuro continuano a mostrare diversi problemi.
Non ci sono più dubbi sul fatto che il futuro sarà elettrico, ma allo stesso tempo è evidente come il lavoro per poterle migliorare sia ancora davvero tantissimo. Queste vetture infatti si fanno apprezzare al momento praticamente solo in città, dove possono “nascondere” alcuni dei loro problemi.
Quando vi sono i grandi cambiamenti motoristici è sempre bene dare un occhio alle più importanti competizioni motoristiche. Queste infatti permettono di vedere nell’élite quello che sarà in futuro il mondo delle auto di serie.
La F1 non solo al momento non ha la benché minima intenzione di passare all’elettrico, confermato chiaramente da Stefano Domenicali, ma allo stesso tempo sembra poter essere pronta a diminuire la componente nel motore ibrido attuale. La Formula E dal canto suo invece non sta ancora trovando una direzione vincente.
Il pubblico molto spesso la premia e si vedono sempre le tribune piene, ma allo stesso tempo sembrano essere molti di più i curiosi rispetto a coloro che veramente vorrebbero avvicinarsi a questo mondo da appassionati. Le differenze nette nel motorsport poi portano irrimediabilmente a delle catastrofi in fase di vendita.
Ecco dunque come mai negli Stati Uniti sono allarmati per la mancata vendita di queste automobili che più che il futuro, per qualcuno sono già il passato. A parlare chiaramente è stato lo studio condotto da Axios che non ha lasciato dubbi sulla crisi del settore.
Questo studio dimostra come ci siano delle grandi e giustificate preoccupazioni da parte dei gestori delle concessionarie quando si trovano di fronte la possibilità di acquistare un’auto elettrica. Si tratta di uno strano caso, perché la Tesla nel primo quadrimestre del 2023 ha fatto registrare ben 466 mila vendite.
Il problema però è legato a tutte le altre auto e alcuni problemi sono sotto gli occhi di tutti. I costi sono ancora nettamente fuori mercato rispetto a diesel e a benzina, la ricarica è spesso molto lenta e nel migliore dei casi l’autonomia è la metà rispetto a un pieno di serbatoio.
Tutti questi dati hanno contribuito alla mancata vendita sul mercato statunitense di ben 92 mila veicoli. Rispetto al 2022 il dato è terrificante, infatti vi è un aumento del 350%. Al momento dunque, stando alle vendite attuali, se venisse bloccata la vendita di auto elettriche ci sarebbe la possibilità di mantenere inalterato il mercato per ben 92 giorni.
Numeri preoccupanti, perché per le auto termiche siano solo a 54 giorni, mentre stanno spopolando le ibride con i suoi soli 44 giorni. Nel 2014 sembrava una follia che la F1 potesse montare dei motori ibridi. Nemmeno 10 anni dopo sono proprio questi quelli che la fanno da padrone. Ancora una volta il motorsport che è l’esempio massimo di come andrà il mondo negli anni a venire. Si appresta a vivere ancora un periodo buio per le auto elettriche e ci vorranno sensibili cambiamenti per invertire la rotta.
Si mette male per la Ford ed i suoi dipendenti, molti dei quali, per via…
L'acquisto di un'auto mediante finanziamento è una pratica molto nota, ed oggi ti sveleremo come…
Auto che arrivano a 500 km/h non le avremmo immaginate nemmeno nei film di fantascienza.…
Drammatica decisione da parte dei vertici Audi, che hanno scelto di chiudere uno dei siti…
La FIAT Grande Panda non è ancora ordinabile in Italia, ed ora emerge il motivo…
Si fa un gran parlare della sfida tra motori termici ed elettrici, ma oggi vi…