La Ferrari ha ormai ultimato i test sul proprio nuovo gioiello, che è pronto ad essere svelato. Scopriamo tutti i suoi segreti.
In casa Ferrari si festeggia un risultato storico, visto che domenica scorsa è stata ottenuta una fantastica vittoria alla 24 ore di Le Mans. La 499P gestita da AF Corse si è imposta con Alessandro Pier Guidi, James Calado ed Antonio Giovinazzi, al volante della Rossa #51. Al debutto nella gara più bella ed importante del mondo, la Hypercar realizzata sotto la guida di Antonello Coletta, responsabile del reparto Competizioni GT, ha fatto subito saltare il banco, riportando i tifosi a sognare.
Nel week-end della 24 ore di Le Mans, secondo quelle che erano le indiscrezioni, sarebbe dovuta essere presentata la nuova SF90 Versione Speciale, vale a dire l’evoluzione del modello base che fu svelato nel 2019, in occasione del 90esimo anniversario dalla nascita della Scuderia modenese, fondata nel 1929 dal Drake.
La Ferrari dovrebbe invece togliere i veli al gioiello il prossimo 26 di giugno, vale a dire tra pochissimi giorni, e c’è tantissima attesa per questo nuovo capolavoro. Per celebrare la vittoria ottenuta alla maratona francese, inoltre, dovrebbe anche essere svelata una livrea speciale e celebrativa, che potrebbe riprendere proprio quella della 499P.
Ferrari, ecco le ultime foto della SF90 Le Mans
Per un numero molto ristretto di clienti selezionati accuratamente proprio dalla Ferrari, la SF90 Versione Speciale sarà disponibile nella colorazione Rosso Le Mans. La vettura sarà ancor più esclusiva di quanto è già di suo, e dal punto di vista tecnico, sarà un’ulteriore passo in avanti rispetto a quella del 2019, con un vistoso foro sul cofano anteriore, una sorta di S-Duct ripreso direttamente dalla F1.
Ovviamente, sarà una supercar ibrida con tecnologia plug-in, ovvero con la possibilità di essere ricaricata anche da una presa di corrente esterna, ed avrà una carrozzeria anteriore molto allargata, con dimensioni aumentate rispetto alla versione Stradale di quattro anni fa. Aggiunte anche delle nuove minigonne sulle fiancate, con l’obiettivo di aumentare i livelli di carico aerodinamico.
Presenti anche grandi feritoie utili a far sfogare l’aria calda al posteriore, dove compare anche un profilo estrattore di dimensioni importanti. Anche in questo caso, l’obiettivo in Ferrari era quello di raggiungere livelli di downforce estremi, per migliorare le prestazioni in curva e l’aderenza del veicolo. Il motore, come detto, sarà ibrido plug-in, con una potenza massima che dovrebbe superare senza problemi i 1.000 cavalli. Circa 780 arriveranno dal V8 biturbo da 4,0 litri, mentre gli altri 220 saranno prodotti dall’unità elettrica.
Secondo le ultime indiscrezioni, il nome Versione Speciale potrebbe addirittura trasformarsi in Le Mans, proprio in onore del grande trionfo di questi giorni e, più in generale, del ritorno alla 24 ore, con il Cavallino che non era presente in classe Hypercar da ben mezzo secolo. In alto, abbiamo postato le foto caricate su Facebook da Walter Vayr, scattate da “Gabetz Spy Unit“. Da queste immagini, è molto evidente la presenza di un’anteriore molto voluminoso ed aggressivo, così come di un posteriore dotato del diffusore maggiorato. Ora non ci resta altro che ammirare questo gioiello in tutta la sua bellezza.