Carlos Sainz vuole vincere al più presto con la Ferrari, ma per il momento è difficile pensare di battere la Red Bull. Ecco cosa ha detto.
La stagione 2023 di Carlos Sainz lo sta vedendo protagonista di una vera e propria prova di regolarità, andando sempre a punti e senza mai far registrare dei particolari acuti. Carlitos è quinto nel mondiale con 68 punti, 14 in più rispetto al ben più blasonato Charles Leclerc, all’interno di una crisi Ferrari che è inquietante pensando a ciò che accadeva la scorso anno di questi tempi.
Ai primi di luglio, infatti, le Rosse piazzarono due vittorie di fila, che furono anche le ultime prima che iniziasse l’uragano Red Bull. Il figlio del due volte campione del mondo rally si impose a Silverstone, non senza le polemiche per via della folle strategia rifilata a Leclerc, il quale trovò la sua vendetta prorpio in Austria, dove si tornerà a correre domenica.
La Ferrari, da quel momento in poi, non è più esistita. Leclerc, due settimane dopo quella vittoria, fece segnare la pole position in Francia, conducendo la prima parte di gara prima di andare a sbattere da solo, mentre Sainz chiuse quinto dopo essere partito dal fondo. Quella fu l’ultima gara in cui la vettura del Cavallino fu competitiva, visto che già in Ungheria le cose iniziarono a cambiare.
In seguito, si passò alla TD39, ovvero la direttiva tecnica che la FIA introdusse per controllare fondi e porpoising, cosa che cambiò, di fatto, le carte in tavola. Quest’anno c’è stato l’innalzamento di 15 mm, cosa che di certo, non ha fatto bene alla Ferrari. Il 2023 è frutto di tutto questo, ed a Maranello si sono dovuti rimboccare le maniche e presentare una vettura del tutto diversa già da Barcellona.
La Ferrari ha dato qualche piccolo segno di risveglio in Canada, dove Charles Leclerc ha chiuso al quarto posto, seguito a ruota da Carlos Sainz. I due del Cavallino partivano dal decimo e dell’undicesimo posto, ed hanno recuperato grazie al fatto di aver effettuato una sosta in meno, per via di un’usura gomme pressoché inesistente.
Questa è stata la miglior notizia che è venuta da Montreal, ma Carlitos ha invitato tutti a mantenere la calma: “Già dal venerdì abbiamo visto che le cose andavano meglio sul passo gara, che di solito è il nostro Tallone d’Achille. Siamo molto forti sui circuiti dove c’è poca usura delle gomme e su piste con curve più lente, questo ci ha permesso di mostrare al meglio il nostro potenziale. Il fatto è che il passo di questa Ferrari varia molto da pista a pista“.
Sainz ha poi aggiunto: “In questa stagione continueremo a vedere delle grandi differenze in termini di nostra competitività. A Montreal siamo andati molto forte, ma a Barcellona, solo due settimane prima, abbiamo fatto una grande fatica, e la pista era ovviamente la stessa. Vediamo come andremo nelle prossime gare, noi continueremo sempre a spingere ed a cercare di migliorare la vettura“.
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