La Mercedes, nella figura di Toto Wolff, ha fatto un annuncio che ha del clamoroso, ma ora non si può fare nulla. Parla il big boss.
In casa Mercedes c’è tanta voglia di riscatto dopo un periodo nero, ma che sembra ora possa essere messo da parte. Il 2022 è stato il primo anno dell’era ibrida senza la vittoria di almeno uno dei due titoli mondiali, una sorta di ritorno al 2013 per intenderci. Tuttavia, il team di Brackley ha deciso di insistere sul concetto zero-pod introdotto lo scorso anno, nonostante il parere decisamente contrario di Lewis Hamilton.
La tattica si è rivelata errata, e le prime gare sono state una sofferenza, con l’unico podio maturato grazie al secondo posto di Sir Lewis a Melbourne, in Australia. George Russell, dal canto suo, appare più in difficoltà rispetto allo scorso anno, anche se qualcosa è cambiato in positivo da Monaco, quando è stata introdotta la versione B della freccia nera, con pance più in stile Red Bull.
Nel Principato non è arrivato il podio, ma a Barcellona le cose sono andate decisamente meglio a Barcellona, una pista che non mente sulla bontà di un progetto. Hamilton ha chiuso secondo davanti al compagno di squadra, pur con entrambi ben lontani da Max Verstappen, ma questo non deve sorprendere più di tanto.
Il team di Brackley sta man mano facendo dei passi in avanti importanti, ed ora in Canada si va a caccia della riconferma. La Mercedes sta dimostrando che il duro lavoro può pagare, dando uno schiaffo morale importante alla Ferrari, che a propria volta ha portato dei grandi aggiornamenti, che tuttavia non hanno per nulla migliorato la vettura.
Mercedes, Toto Wolff ed un rimpianto chiamato Verstappen
Uno dei nemici più grandi della Mercedes è ormai da qualche anno Max Verstappen, ovvero l’uomo che ha posto fine al dominio del team di Brackley e di Lewis Hamilton nel 2021. Il figlio di Jos è stato in grado di compiere un’impresa in cui non credeva nessuno, ed ora ha preso il posto dei vecchi dominatori, cannibalizzando il Circus con un passo superiore a tutti.
In un’intervista concessa ad “ESPN“, il team principal Toto Wolff ha riferito di avere dei grossi rimpianti per non aver firmato con Super Max: “Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, parlai con Jos ed il suo manager Huub Rothengatter che vennero anche nel mio ufficio, per poi incontrarli anche nella mia casa di Vienna. Se per me è un rimpianto quello di non aver preso Max? Ovvio che lo sia, ma in quel periodo non era un’opzione per me. Avevamo Nico e Lewis, e quando Nico decise di ritirarsi, Max era già impegnato“.
La Mercedes avrebbe dunque potuto avere un dream team devastante, che non avrebbe lasciato scampo ai rivali forse per più tempo rispetto a quanto ha realmente fatto. Tuttavia, per fortuna dello spettacolo, Verstappen andò alla Red Bull, costruendo la sua storia e quella di un team comunque eccezionale. Ma per il futuro nulla è scontato.