Durante l’ultima edizione della 500 miglia di Indianapolis c’è stato un incidente clamoroso a 17 giri dal termine che ha scioccato tutti.
Per gli appassionati di quattro ruote, ci sono alcune corse che sono dei veri must da non perdere. Per il loro fascino, sono considerate le più belle non solo da vedere ma soprattutto da vincere. Ottenere un successo in questi circuiti vuol dire entrare di diritto nella storia del motorsport. In F1 pensiamo a Montecarlo, oppure a Spa o Monza, mentre negli USA c’è lei, la 500 miglia di Indianapolis.
Tra il 1950 e il 1960 è stata anche nel calendario della F1, un modo per cercare di avvicinare due mondi che però non si sono mai capiti perfettamente e che quindi poi hanno continuato per la loro strada. Ma questa corsa rimane una delle più affascinanti, anche per i piloti del Circus. Basti pensare che è uno degli obiettivi dichiarati anche di Max Verstappen.
Gli incidenti sugli ovali americani sono all’ordine del giorno, ma ovviamente quelli della 500 miglia di Indianapolis sono quelli che hanno maggior impatto a livello mediatico. La lunga lista degli scontri su questa pista parte addirittura nel 1911, con il primo pilota deceduto in gara (Arthur Thurman) datato 1919.
Per fortuna però molte volte questi incidenti spettacolari si sono risolti solo con un grande spavento e pochi danni, come uno degli ultimi vissuto da Scott Dixon nel 2017, che distrusse la sua monoposto ma uscì clamorosamente indenne dall’impatto. Ma nell’edizione 2023, vinta da Josef Newgarden, sono stati almeno tre gli episodi che hanno costretto i commissari a tirare fuori la bandiera rossa. E in un caso si è sfiorata la tragedia.
500 miglia di Indianapolis, che spavento!
L’incidente è avvenuto quando mancavano solo 17 giri alla conclusione della corsa. Dopo aver subìto un sorpasso all’esterno, Felix Rosenqvist, in quel momento impegnato nella lotta per la vittoria della 500 miglia di Indianapolis, ha perso improvvisamente carico aerodinamico appena entrato in curva ed è andato a sbattere contro le barriere esterne, per poi tagliare la pista.
Il portacolori della McLaren, con la ruota anteriore destra ormai andata, ha cercato di mantenere la traiettoria ma ha perso dopo pochi istanti il controllo, andando in testacoda e rientrando pericolosamente in pista. In quel momento arrivava da dietro Kyle Kirkwood, che non è riuscito a evitare la collisione ed è arrivato al contatto con la macchina del rivale.
Here’s where that flying tire impacted in turn 2
@IMS #indy500 pic.twitter.com/MLexGcUu5q— Andrew Kossack (@AndrewKossack) May 28, 2023
Ma quello che è successo dopo ha dell’incredibile: infatti Kirkwood ha perso la ruota posteriore sinistra, che è schizzata in alto superando le barriere di protezione, con una traiettoria che sembrava poter concludersi in mezzo alla folla. Invece miracolosamente lo pneumatico è finito proprio nello spazio tra due tribune, concludendo la sua corsa nel parcheggio sottostante. In quel momento per fortuna non c’era nessuno che passava di lì, ma la ruota ha centrato una Chevrolet bianca, che in pratica è rimasta lesionata nella parte anteriore, ma nulla di più. Kirkwood invece si è ribaltato con la sua auto ma per fortuna non è stato preso dalle altre monoposto e poco dopo è uscito senza conseguenze.