Michael Schumacher è una delle più grandi leggende nella storia della F1, ma questa volta è stato Mick a far parlare di sé.
Ogni generazione della F1 ha avuto i suoi grandi campioni da ammirare e da venerare, ma rare volte ce n’è stato uno straordinario come Michael Schumacher. Il tedesco è insieme a Lewis Hamilton il recordman per quanto riguarda i titoli mondiali vinti, sette successi che lo portano a essere così il numero uno di tutti i tempi.
Dai due Mondiali negli anni ’90 con la Benetton fino al dominio assoluto all’inizio del nuovo Millennio con i cinque trionfi in Ferrari, primato assoluto per quanto riguarda i titoli consecutivi. Schumacher è stato anche un gran padre che soprattutto ha trasmesso la passione per i motori anche al figlio Mick.
La sua avventura nel mondo delle corse era anche partita discretamente bene, con il successo nel Mondiale di F2 del 2020 che sembrava potergli aprire le porte del grande automobilismo mondiale. I due anni con la Haas lo hanno visto in grande difficoltà e in questo 2023 il figlio d’arte è costretto a guardare gli altri in pista.
La Scuderia statunitense infatti ha deciso di non rinnovare l’accordo con Mick che attualmente è il terzo pilota di Mercedes e McLaren, in attesa di una possibile chiamata. Nonostante questo declassamento il tedesco sta continuando a impegnarsi a mettere tutto sé stesso nel lavoro di tutti i giorni e i suoi colleghi lo stanno apprezzando.
Russell e Hamilton promuovono Schumacher:” Il suo lavoro è molto utile”
Nel Gran Premio di Barcellona si è vista una Mercedes decisamente più competitiva rispetto all’inizio della stagione, con gli aggiornamenti apportati sulla monoposto che dunque sembrano funzionare. Secondo Hamilton gran parte del merito va attribuito anche a Mick Schumacher, infatti si è espresso così al termine della gara spagnola.
“I miglioramenti derivano da un grande lavoro di squadra e Mick si è messo all’opera venerdì sera al simulatore. Grazie al suo duro lavoro abbiamo capito quali fossero i dati da tenere in considerazione e ci ha dato un grande aiuto già per la qualifica del sabato.” Dunque non soltanto Hamilton e Russell hanno dimostrato di essere due fenomeni alla guida, ma per farli rendere al meglio servono anche collaudatori validi.
A fare eco al sette volte campione del mondo ci ha pensato anche George Russell, con il britannico che ha confermato le parole del connazionale:” Il lavoro di Mick Schumacher al simulatore è stato eccezionale e si è protratto ben oltre la mezzanotte. Ci ha aiutato a trovare l’assetto giusto per la gara e per poter ottenere un ottimo risultato in gara.”
A completare un weekend di grandi complimenti per Mick Schumacher ci ha pensato lo zio Ralf, altro ottimo pilota del passato, che a Sky Deutschland ha spiegato come fosse orgoglioso nel sentire quelle frasi riguardanti il nipote. Forse il suo primo approdo in F1 era arrivato troppo presto, ma il giovane Schumacher sta ricominciando a scalare le gerarchie nel mondo delle quattro ruote.