Sul mercato automobilistico ci sono dei Suv di massimo rispetto che stanno conquistando chiunque. Sono ugualmente economici ma hanno delle differenze significative
Era il 2006 quando un’azienda italiana, divenuta oggi molto nota, ha dato il via al commercio di alcuni modelli dal rapporto qualità-prezzo sensazionale. Nel 2020, poi, è stato inserito da essa un marchio concentrato sui crossover maggiormente attraenti per il mercato automobilistico, specialmente grazie ai loro bassi prezzi.
Stiamo parlando della Dr Motor Company, che si è affidata, poi, al logo Evo per poter abbracciare una fetta di acquirenti sempre più ampia. Anno dopo anno, questa proposta è stata ben recepita da parte di tutti coloro che avevano interesse ad acquistare un ottimo Suv a dei prezzi contenuti. Infatti oggi la crescita delle vendite di tali modelli sta aumentando vertiginosamente.
Questa mossa vincente deriva anche dalle ottime prestazioni che gli esemplari messi in strada propongono e dalla vasta gamma di auto che i marchi stanno rendendo disponibile. Sono entrambi economici ma, per l’appunto, i modelli della Evo lo sono maggiormente. Ma ci sono dei dettagli da marcare e da analizzare, che mettono in risalto quanto questo connubio provenga dalla stessa base ma abbia delle differenze considerevoli.
I Suv “fratelli” diversi
Per quanto riguarda il Gruppo Dr, fondato come azienda da parte dell’imprenditore molisano Massimo Di Risio, prende spunto proprio dall’alta esperienza di quest’ultimo. In effetti, l’uomo ha lavorato nel settore delle vendite di auto, facendo leva sulla compravendita dei marchi Gonow, Saleen e, soprattutto, Fiat.
Nel 2007 è stata la Dr 5 a fare da apripista nel mercato. Si tratta del crossover più famoso dell’azienda, basato sulla Chery Tiggo, e che ha fatto conoscere a fondo il marchio italiano in tutta la penisola. La politica dei prezzi, basata su un’aggressiva economicità, è stata vincente.
Dopo la produzione dell’iconico modello, poi sono state introdotte sul mercato delle versioni maggiormente compatte, ossia la Dr 1, Dr 2 e la Dr 3, quest’ultima in versione full electric. Dopodiché, nel 2020 è entrata in scena la produzione di crossover ancora più economici, che sono stati posti sotto il marchio Evo. Questa è la più notevole differenza fra questi modelli, ma è possibile solo grazie all’altra diversità notevole, quella relativa alla qualità.
Inoltre, c’è anche da segnalare da differenza in termini di garanzia offerta ai nuovi acquirenti, dato che la Dr ne mette in campo una di 5 anni oppure di 100 mila km, mentre la Evo ne offre una da 2 anni e senza i limiti relativi al chilometraggio. Entrambi i marchi, comunque, per produrre i propri articoli, si affidano agli stabilimenti in terra cinese della Jac Motors.
Altra disuguaglianza deriva dalla motorizzazione che montano in due marchi. Se per la Dr ci si affida a dei modelli benzina da 1.5 litri (turbo e aspirati) che erogano dai 114 ai 154 CV, la Evo usa dei motori Acteco combinati, uno Turbo da 1.5 litri e uno aspirato da 1.6 litri. Questi ultimi erogano diverse potenze, ma comprese fra i 118 e i 150 CV.