L’affidabilità è una delle più importanti caratteristiche per un’automobile, ma una marca sembra essere davvero disastrosa.
Ci sono tantissime motivazioni che spingono un cliente ad acquistare un’automobile di un modello piuttosto che un altro. Uno di questi è indubbiamente la sua affidabilità, dettaglio che non può essere di certo trascurato.
Avere una vettura che difficilmente subisce dei guasti meccanici dà la possibilità di evitare continui viaggi dal meccanico. Questo significa perdere poco tempo e soprattutto risparmiare non pochi soldi per la manutenzione del proprio veicolo.
Ogni anno lo studio J.D. Power dà vita allo studio legato proprio ai problemi che in media danno le automobili nel corso dell’anno. Si tratta di uno studio che avviene negli Stati Uniti e prende in esame un bacino d’utenza di 93.380 acquirenti. Le domande del sondaggio si basano a quante volte sono avvenuti dei problemi al proprio veicolo e come sono stati risolti.
Non esiste la macchina perfetta, anche perché non esiste il guidatore perfetto, con la valutazione che viene presa in considerazione nei primi tre anni dell’acquisto del veicolo. Stando ai risultati dell’inizio del 2023 le migliori automobili in assoluto sono Dodge, Ram e Alfa Romeo.
Tutte e tre infatti hanno ottenuto dei risultati molto simili, con dei problemi tra i 140 e i 143 ogni 100 veicoli. Numeri estremamente positivi, basti pensare come la Buick al quarto posto ne ha totalizzati in media 162. Sensibile calo nel nuovo anno per la Lexus che da prima nel 2022 passa a decima con 171 problemi ogni 100 macchine. Giusto premiare i migliori, ma è normale che in questa classifica balzano subito all’occhio gli ultimi della classe.
Polestar peggio di Tesla: la macchina meno affidabile
Negli ultimi anni la triste palma di automobile meno affidabile l’aveva sempre ottenuta la Tesla, ma in questo inizio di 2023 c’è chi ha saputo fare molto peggio. L’azienda di Elon Musk è al penultimo posto con 257 problemi ogni 100 macchine, ma si trova poco distante dai 250 di Chrysler e Volvo.
Chi sta andando a picco in questo 2023 è la Polestar, con una media di 313 problemi ogni 100 vetture, numeri davvero disastrosi. Si tratta di una società svedese che dal 2017 è entrata definitivamente a far parte del gruppo Volvo, ma in Scandinavia i problemi non mancano.
L’esperienza nel settore sta “salvando” il marchio principale, anche se è all’ultimo posto tra le automobili a benzina o a diesel. La Polestar invece è approdata nel mercato europeo ed italiano solo dal 2022, ma i primi risultati sono pessimi.
Attualmente sono tre i modelli che sono stati lanciati, ma nel 2023 è pronta anche la Polestar 4, con quest’ultima che sarà una macchina dannatamente tecnologica, con un enorme schermo ad alta definizione. L’azienda continua a guardare verso il futuro e per il 2024 è già stata annunciata la nuova Polestar 5.
Forse è il caso di rallentare un po’ il ritmo e cercare di sistemare i problemi derivati dai continui guasti delle vetture. Attualmente infatti è enorme il divario tra i guasti della Polestar rispetto a quelli che sono derivati da tutte le altre marche automobilistiche.