Il grande consumo di benzina spesso è legato allo stile di guida. Ecco tutti i consigli utili per risparmiare.
Sebbene nei mesi scorsi il Governo abbia più volte cercato di tagliare le accise per permettere al prezzo del carburante di scendere, questo resta ancora caro. Certo, con il trascorrere dei mesi dall’inizio della guerra in Ucraina le cifre si sono stabilizzate e il gasolio è tornato ad essere più conveniente della benzina, ma fare il pieno rimane un vero e proprio salasso, specialmente se si possiede una macchina grande. Ad oggi infatti, la somma necessaria è di oltre 1,80 euro al litro e almeno nel breve periodo non dovrebbero essere previste modifiche al ribasso. 
L’unica soluzione per mitigare le conseguenze di tale stato di cose è stare attenti a come si guida. Nella fattispecie è il portale SOStariffe.it ad essere venuto in soccorso degli automobilisti alle prese con i rincari.
Nell’analisi che segue proporremo alcuni suggerimenti per chi possiede un veicolo medio da 1200 kg di peso, consumo di 7 litri ogni 100 km nel ciclo urbano, 5,3 litri in quello combinato e 4,8 in quello extraurbano.
Caro carburante, come spendere di meno
Il primo aspetto da tenere presente è come si gestiscono acceleratore e freno. Bisogna essere scorrevoli, evitando strappi e cambi di andatura repentini. Questo approccio accorto permette di ottimizzare i consumi, risparmiando fino al 30%. Ciò consente di incrementare i chilometri percorsi prima di recarsi alla stazione di servizio. In questa maniera si conservano 2,79 euro ogni 100 km coperti.
Occhio alla velocità. Se si va a tavoletta il quantitativo di carburante scende in maniera importante. Ecco perché è consigliabile anche in autostrada ridurre il passo di almeno 10 km/h. Anche solo procedere a 120 km/h anziché 130, porterà ad un risparmio di un litro ogni 100 km. Ne consegue che in un viaggio lungo avremo sprecato meno denaro oltre che benzina.
E’ difficile accettare questo discorso quando si è in piena estate e il termometro segna 40°C all’ombra, ma anche l’aria condizionata influisce in maniera notevole sui consumi. Se in tutto l’arco del viaggio la teniamo attivata, andremo spendere il 15% in più. Peggio ancora se ci troviamo in città. Ridurre il tempo di utilizzo, o fare delle pause può alleggerire del 5% il consumo. In cifre si parla di 0,44 euro ogni 100 km.
Quando ci si ferma per più di un minuto meglio spegnere il motore. Tenerlo acceso al semaforo è uno spreco. Molti mezzi moderni sono dotati del sistema Stop&Go che compie questa operazione in automatico. In questo frangente si salva mezzo litro di carburante ogni 100 km, pari a 0,88 euro. 
E’ buona norma quando ci si mette in auto, controllare gli pneumatici. Averli ad una pressione più bassa di 0,5 bar rispetto all’ideale porta ad un extra consumo del 5%, senza tralasciare i rischi per la sicurezza. Averli in ordine porta ad un risparmio di 0,25 litri ogni 100 km, ossia 0,44 euro.
Sembra superfluo dirlo, ma se proprio non si è in stato di necessità e urgenza bisognerebbe indirizzarsi verso i distributori indipendenti o quelli meno costosi. A volta si possono risparmiare 10 centesimi al litro, ciò significa 053 euro ogni 100 km. Per finire limitare il carico trasportato. 50 kg di zavorra in meno portano ad una riduzione dei consumi del 4%, il che equivale a 0,35 euro in meno ogni 100 km.