Non tutti lo sanno, ma c’è un modo secondo il quale va utilizzato il climatizzatore dell’auto. Ecco, dunque, tutto ciò che va saputo.
Siamo ormai all’inizio di giugno, che, clima pazzo permettendo, dovrebbe portarci finalmente verso l’estate. In genere, in questo mese le temperature si alzano a dismisura, e per chi si sposta sulle quattro ruote diventa fondamentale l’utilizzo del climatizzatore dell’auto, che ci permette di spostarci in un ambiente che sia sempre fresco ed asciutto.
Uno dei momenti più importanti nel quale ne facciamo uso è quello in cui riprendiamo la nostra macchina dopo averla lasciata per ore sotto il sole, ed è lì che l’aria condizionata ci fa riguadagnare un certo benessere. Infatti, è in grado di raffreddare tutto l’abitacolo, ed ora vi spiegheremo nel dettaglio come opera questo sistema, e quali sono i componenti più importanti.
Uno dei concetti che quasi tutti non conoscono vi stupirà senza alcun dubbio. Infatti, lo scopo principale del climatizzatore non è quello di produrre aria fredda, ma quello di rimuovere il calore dall’interno della vettura. Il tutto si basa sulla trasformazione del liquido in gas e viceversa, portando così una temperatura elevatissima all’interno dell’abitacolo a diventare molto più sopportabile.
In sostanza, succede che l’aria calda che troviamo all’interno del cockpit entra in contatto con il sistema di evaporazione, venendo così raffreddata. Gli strumenti più importanti del climatizzatore dell’auto sono i seguenti, ovvero: condensatore, valvola di espansione, evaporatore, compressore, filtro e centralina elettronica, che si occupa di gestire l’interno sistema.
Climatizzatore auto, ecco cosa devi fare
In estate l’utilizzo del climatizzatore dell’auto è fondamentale, altrimenti rischieremmo di svenire per via delle alte temperature quando ci troviamo alla guida. Per sfruttarlo al meglio, è necessario seguire alcuni semplici passaggi, che vi permetteranno di viaggiare freschi e senza continui problemi di sudorazione, con il caldo che può compromettere anche i nostri riflessi.
Il metodo più efficiente è quello di accendere il motore, abbassare i finestri ed attivare il climatizzatore dell’auto, portandolo al massimo. A quel punto, occorre farlo fare per circa 20 secondi al massimo, ed in seguito, nel momento in cui l’aria fredda si è diffusa, è necessario chiudere subito i finestrini. Tutto ciò è fondamentale, e la chiusura di questi ultimi non può essere lasciata da parte, altrimenti, tramite la loro apertura, le alte temperature esterne renderebbero inutile il lavoro dell’aria condizionata.
Un modo opposto per far rinfrescare subito l’abitacolo è quello di far fuoriuscire l’aria calda, con gli interni che possono raggiungere anche i 60 gradi quando fuori il clima è torrido. Se lasciamo uscire l’aria senza mettere al massimo il climatizzatore, riusciremmo a far sforzare al minimo il sistema, garantendogli una migliore affidabilità.
Per farlo funzionare sempre al meglio, la manutenzione è fondamentale. Pulite spesso il filtro antipolline, e disabilitate anche la funzione Start&Stop. Una cosa che sembra banale, ma che è molto importante, è quella di cercare di parcheggiare la vettura lontano dal sole, magari dove c’è un’ombra fresca, in modo da non far alzare troppo la temperatura.