La Mercedes vuole puntare a tornare al top, con Lewis Hamilton che è molto ottimista. Ecco cosa ha detto un tecnico.
Se c’è una parola che non esiste nel vocabolario di Toto Wolff, quella è proprio il verbo “arrendersi”. La Mercedes, dopo un 2022 da incubo ed un inizio di 2023 non certo esaltante, ha spinto da matti per presentare, in quel di Monte-Carlo, la versione B della F1 W14, ed i risultati si sono visti sin da subito, con una gran competitività messa in mostra a Barcellona. 
Su una pista che non mente sulla bontà delle monoposto, le frecce nere hanno concluso al secondo ed al terzo posto, con Lewis Hamilton davanti al rimontante George Russell. Si è trattato della prova definitiva sul fatto che questa monoposto è molto competitiva, anche se ora ci sarà ancora tanto da fare per proseguire la rincorsa al vertice.
In Canada è arrivata una conferma, con Hamilton ancora terzo, anche se dietro sia alla Red Bull di Max Verstappen che all’Aston Martin di uno scatenato Fernando Alonso, che è ormai abbonato al podio, avendolo conquistato in tutte le gare tranne che a Baku ed a Barcellona. La Mercedes ha fatto comunque un lavoro strepitoso, dimostrando di non arrendersi di fronte alle difficoltà.
Il team di Brackley ha cambiato del tutto il concetto aerodinamico della monoposto, abbandonando il famoso zeropod e concentrandosi su una vettura più simile alla Red Bull. A questo punto, c’è solo da augurarsi che le frecce nere possano avvicinarsi ai campioni del mondo, in modo da regalarci una bella sfida al vertice.
Mercedes, l’ingegnere crede al ritorno al vertice
In casa Mercedes sono tutti molto motivati nello sviluppo della F1 W14, che vuole, man mano, avvicinarsi alla Red Bull. Lewis Hamilton sta dimostrando che con una macchina competitiva è ancora un vecchio leone, in grado di esprimersi al meglio. Se c’è una cosa che non è troppo positiva in questo momento è il rendimento di George Russell, che non è al livello dello scorso anno. 
L’ex Williams alterna ottime gare, come quella di Barcellona, a grossi errori, come quelli che ha messo in mostra a Monte-Carlo ed a Montreal, perdendo punti pesanti in chiave mondiale. Da George ci si aspetta molto di più, ma in casa Mercedes c’è comunque un bel clima, come ha confermato Andrew Shovlin, ovvero il capo degli ingegneri di pista del team di Brackley, che ha parlato della situazione attuale.
Ecco le sue parole: “Dal nostro punto di vista, sapevamo che Montreal sarebbe stata più difficile rispetto a Barcellona. Il fatto che avessimo un passo molto simile alla Ferrari ed alla Red Bull è un ottimo segno, perché quella pista non era la nostra preferita. Lewis ha fatto un gran lavoro salendo sul podio, ma non c’era molto di più che potesse fare. Pensiamo che nelle prossime gare potremmo lottare ovunque per i primi tre posti, anche se dobbiamo continuare a spingere per lottare con Max. Siamo motivati a colmare il distacco“.