Quando si compra un’auto usata bisogna avere grande cautela e prestare attenzione ad ogni dettaglio: si può rischiare anche il carcere.
Da qualche tempo a questa parte il mercato dell’usato ha ricevuto un incremento notevole. Se fino a qualche anno fa chiunque preferiva acquistare un’auto appena uscita da un concessionario o al massimo sfruttare i km 0, adesso per molteplici ragioni questo trend è stato invertito. In parte è causa della difficile condizione economica che rende più complicato ottenere un finanziamento di grossa entità, dall’altra c’è la difficoltà di acquistare un mezzo in pronta consegna. Dal 2020 fino ad oggi, chiunque abbia acquistato un’auto nuova ha dovuto aspettare almeno 6 mesi per la consegna. Non tutti infatti possono permettersi di attendere tutto questo tempo semplicemente perché hanno bisogno di un mezzo nell’immediato. 
Quando si acquista un’auto usata bisogna prestare attenzione a tutto. Chiaramente bisogna esaminare attentamente gli esterni e gli interni per poterne valutare lo stato ed è bene anche chiamare un meccanico di fiducia per fare controllare che anche le componenti meccaniche del mezzo siano in buono stato. In seguito va verificato anche il chilometraggio – spesso infatti i concessionari di usato lo abbassano per poter aumentare il prezzo di vendita – ed infine vanno valutati i prezzi di mercato per essere certi che chi ci sta vendendo il veicolo non si stia approfittando della nostra esigenza e della nostra inesperienza.
Attenzione a quando comprate un’auto usata: possiamo rischiare il carcere
Una volta applicate tutte le cautele standard, bisogna anche fare attenzione a chi ci sta vendendo l’auto. In linea di massima, se si tratta di un concessionario conosciuto e presente sul territorio da anni si dovrebbe poter essere certi che non stia commettendo illeciti (anche perché dovrebbero fornirvi tutta la documentazione e i precedenti proprietari dovrebbero risultare nel registro dell’ACI), ma se il prezzo dell’auto che volete acquistare è molto basso rispetto a quello di mercato insospettitevi. Sì, perché se acquistate un mezzo rubato, anche se è stato reinmatricolato e vi dicono che proviene dall’estero, potreste commettere un reato.
Chiaramente non si tratta di ricettazione, poiché questa sussiste solo nel caso in cui voi foste a conoscenza del fatto che si tratta di un’auto rubata. Se vi stesse venendo l’idea folle di farlo perché qualcuno vi sta assicurando che non rischiate nulla, non fatelo: la pena prevista per un simile reato è dai due agli otto anni di carcere e può diventare più elevata qualora il mezzo sia stato utilizzato per rapina aggravata, estorsione aggravata o furto aggravato.
Anche se non siete a conoscenza delle provenienza del mezzo, potreste incorrere in guai con la legge. In questo caso infatti può configurarsi il reato di acquisto incauto nel caso in cui ci fossero segnali evidenti che l’auto aveva una provenienza sospetta (rivenditore ambulante o privato e prezzo troppo basso rispetto a quello di mercato). Nel caso in cui vi fossero i presupposti per questo reato, rischiate una pena carceraria che va dai 6 mesi a un anno e una sanzione non inferiore ai 10 euro.