Il mercato dell’auto offre tante occasioni, ma a volte, occorre fare molta attenzione. Ecco perché ci sono molti problemi da tenere d’occhio.
Le auto di oggi sono ben diverse da quelle del passato, con la tanta tecnologia che ha portato a decisi miglioramenti in termini di sicurezza, ma non mancano i casi in cui ci sono problemi ancora irrisolti. In particolare, appunto per la grande presenza di tecnologia, a volte ci sono guasti improvvisi ai sensori, che portano i veicoli ad arrestarsi anche senza effettivi problemi. 
Inoltre, il mondo delle quattro ruote sta cambiando a causa dell’avvento delle auto elettriche, che come vedremo in seguito, spesso causano un’infinità di seccature. Di frequente, almeno sino a qualche tempo fa, si era soliti etichettare marchi come l’Alfa Romeo come uno di quelli meno affidabili, ma la classifica odierna cambierà il vostro parere.
Infatti, la casa di Arese ha fatto dei grossi passi in avanti a livello qualitativo in questi ultimi anni, e ciò è confermato anche dal brusco picco di vendite che è stato raggiunto nei primi mesi del 2023. Andiamo, dunque, a scoprire quali sono le vetture meno affidabili sul mercato, al cui acquisto dovete pensare molto bene prima di finalizzarlo.
Auto, fate attenzione a questi modelli
Le auto di oggi hanno visto i loro prezzi salire a dismisura, e proprio per questo motivo, si fanno diverse valutazioni prima di spendere delle cifre così ingenti. Inoltre, è importante puntare su modelli affidabili, perché molto spesso, anche le stesse riparazioni costringono a dei pagamenti molto importanti, e con la crisi economica ed i rincari che viviamo attualmente, questa è l’ultima cosa di cui sentiamo la necessità. 
A tal proposito, oggi vi presentiamo una classifica dei marchi meno affidabili presenti sul mercato, realizzata in base allo studio “Initial Quality Study 2023“. Ad occuparsene è stata la J.D. Power. Dando un’occhiata al report, si scopre che marchi come Alfa Romeo, Dodge e RAM sono quelli che danno meno problemi nella fase iniziale della vita delle auto, riferendosi alle prime centinaia di migliaia di chilometri. Questi tre colossi hanno fatto meglio di marchi altrettanto famosi, come la Porsche, la Jeep, la Honda, la BMW, la Kia, la Lexus, la Nissan, la Maserati, la Jaguar, la Subaru, la Mini e la Hyundai.
I tre costruttori sopracitati, infatti, hanno fatto registrare un numero di 140-143 problemi per 100 veicoli, con media generale di 192 PP100, dato non raggiunto da tutte quelle che abbiamo elencato poco dopo. Dunque, soprattutto per il marchio del Biscione, si tratta di una grande rivincita, dopo anni di luoghi comuni che avevano segnato anche il rendimento di questa casa all’interno del mercato automotive.
La situazione peggiora per costruttori come la Mercedes, la Mazda, la Land Rover, l’Audi, la Volkswagen e la Volvo, mentre la Tesla e la Polestar sono in fondo alla classifica, risultando tra i marchi più problematici. Non un bello spot per la compagnia di Elon Musk, che continua a lottare con problemi legati alle batterie, che causano vari incendi, e guasti al self-driving system, ovvero il sistema di guida autonoma.