Non finiscono mai le brutte notizie per i fan della F1 in questa annata. Dopo l’annullamento del GP dell’Emilia Romagna un altro problema incombe.
Non c’è pace per il circus nel 2023. Il calendario più lungo di sempre ha già subito la cancellazione di due tappe molto attese. L’annuncio della rimozione della tappa in Cina, sempre per problemi legati alla pandemia da Covid-19, non aveva sorpreso ad inizio anno, ma nessuno avrebbe immaginato le devastanti alluvioni che hanno messo in ginocchio l’Emilia Romagna. Il round in Italia avrebbe dovuto svolgersi lo scorso 21 maggio.
Per i tifosi italiani, in particolar modo per i ferraristi, è stata una enorme delusione. Purtroppo i danni sono stati ingenti e i vertici della categoria regina del Motorsport hanno deciso per l’annullamento della round. Gli appassionati nostrani potranno consolarsi con l’appuntamento di settembre a Imola. Per fortuna le tappe a Monaco e Montmelò si sono svolte senza patemi. Il tracciato cittadino del Principato è stato invaso d’acqua, nelle ultime battute del GP, per un violento temporale ma non vi sono stati inconvenienti.
Sul piano dei risultati è stato un dominio schiacciante della Red Bull Racing. Il team con sede a Milton Keynes ha vinto tutti i Gran Premi della stagione e, probabilmente, avrebbe dominato anche ad Imola. Max Verstappen viene da un filotto di tre vittorie consecutive. Tenere il passo del figlio d’arte di Jos sta diventando impossibile per chiunque, compreso il compagno di squadra Sergio Perez.
F1, scatta l’allarme in Canada
In casa Ferrari c’è poco da sorridere. Si tratta di uno dei peggiori inizi degli ultimi anni. Charles Leclerc avrebbe dovuto recuperare il gap in Spagna, ma gli aggiornamenti della SF23 sono stati un buco nell’acqua. Il monegasco ha concluso fuori dalla zona punti, mentre Sainz ha chiuso al quinto posto. Per la Rossa la prossima tappa a Montreal rappresenta già uno spartiacque determinante.
Impantanata al quinto posto della classifica costruttori, la Scuderia modenese rischia, seriamente, di dover già pensare alla prossima annata. Charles Leclerc e Carlos Sainz, così come tutti gli altri driver del circus, non troveranno una condizione climatica piacevole nel prossimo round in Canada. Negli ultimi giorni è stato lanciato l’allarme a causa degli incendi. La tappa è a rischio cancellazione nonostante il pericolo a Montreal non è pari a quello di altre zone del Paese.
Le colonne di fumo e polveri potrebbero, comunque, innalzarsi nell’atmosfera, rendendo l’aria irrespirabile. Con il vento si teme che addirittura possano arrivare in alcune città della costa Est degli Stati Uniti, come New York. L’agenzia per l’Ambiente del Canada, dopo aver registrato oltre 400 roghi, ha stabilito che le persone a rischio d’asma o altri problemi respiratori dovranno rimanere a casa. L’allarme sulle polveri è stato anche annunciato dai colleghi del Daily Mail.
L’idea degli organizzatori è quella di rispettare il regolare svolgimento della tappa, ma sono già andati distrutti milioni di ettari. Nella zona di Montreal sono sopraggiunte delle piogge che hanno, leggermente, migliorato la situazione. Non è la prima volta che si registrano delle emergenze in Canada. I fan della F1 sperano che non vi saranno ulteriori problemi nelle prossime ore.