Brutta notizia per la Red Bull, che nonostante un inizio di stagione a dir poco perfetto deve fare i conti con un guaio. Ecco la situazione.
In casa Red Bull il 2023 potrebbe diventare l’anno migliore di sempre, e non era affatto facile pensare di fare meglio della passata stagione. La RB18 aveva infatti vinto 17 gare su 22, ma ora siamo a 6 su 6, e la superiorità della RB19 fa pensare che quest’anno, il team di Milton Keynes, le possa vincere davvero tutte. Max Verstappen è all’apice della forma, mentre Sergio Perez, escluso il week-end di Monaco, ha sempre fatto il suo.
Nell’unico week-end in cui la monoposto anglo-austriaca non è stata perfetta, il figlio di Jos ha corso da fenomeno assoluto, prendendosi una fantastica pole position per poi dominare una gara difficile, con l’asciutto ed il bagnato che si sono alternati nella parte finale della corsa. Gli avversari, a questo punto, sono spacciati.
La Red Bull ha sofferto per diverse stagioni a causa di una power unit non all’altezza, ma una volta che la Honda ha trovato la quadra, non c’è stato più nulla da fare per la concorrenza. Nelle ultime ore, è arrivata una notizia che può far sperare una delle tante nobili decadute, che si è assicurata l’ingaggio di un tecnico di altissimo livello.
La Red Bull è la squadra più forte in assoluto, e va da sé che è quello dotato dei tecnici migliori nel campo della F1. Proprio per questo, da parte delle altre squadre è partita una vera e propria caccia, per cercare di strappare gli ingegneri che sono al top del team di Milton Keynes, nel tentativo di puntare a ritornare al vertice.
Da questo punto di vista, la Ferrari si è già presa un paio di personaggi importanti, uno dei quali risulta essere l’artefice, assieme ad Adrian Newey, del magico DRS che ha messo le ali alle monoposto dell’ultimo biennio. Nelle ultime ore è arrivata la notizia di un colpaccio firmato dalla McLaren, che ha strappato il si dello Chief Executive Officer Rob Marshall.
Il tecnico britannico è coinvolto nel progetto sin dalle sue origini, considerando che il team principal Christian Horner lo ha ringraziato per il fantastico lavoro svolto negli ultimi 17 anni. La figura di Marshall è stata centrale nel periodo di dominio di Sebastian Vettel, quando ricopriva un ruolo molto vicino a Newey, mentre in seguito, ha assunto una carica che lo ha visto coinvolto in più progetti dell’azienda.
Con la McLaren, Marshall tornerà a concentrarsi al 100% sulla F1, considerando che sarà il nuovo direttore tecnico del team di Woking, ma anche responsabile del reparto ingegneria e design. Il suo lavoro inizierà dal primo gennaio del 2024, dopo aver concluso il periodo di gardening, e sarà affiancato da Neil Houldey, David Sanchez (che a marzo ha lasciato la Ferrari) e Peter Prodromou. Dunque, per Marshall inizia una nuova esperienza, con l’obiettivo di risollevare una squadra storica, ma che da ormai troppi anni è ben lontana dal posto che dovrebbe occupare.
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