Si può far passare una Fiat Panda da utilitaria a splendida supercar? A quanto pare qualcuno è riuscito in questa folle impresa.
Stabilire con certezza quale possa essere definito il più iconico modello di Fiat della storia è molto difficile. Quello che invece è sicuro è che tra le migliori in assoluto vi è la Panda, una vettura amata e apprezzata da tutti nel Belpaese.
Si tratta di un veicolo che attualmente vive la sua terza generazione, inaugurata nel 2012. La nascita della Panda risale addirittura al 1980 e da allora sono stati venduti oltre 8 milioni di modelli. Si trattano di numeri che fanno girare la testa per un’utilitaria da 365 cm di lunghezza, 164 di larghezza e 155 cm di altezza.
Nel corso della storia è passata dalla benzina, al diesel, al metano e infine alle ultime due versioni che sono presenti sul mercato: ibrido e GPL. Il costo è rimasto sempre estremamente basso, tanto è vero che l’ibrida a benzina parte da 15.150 Euro, con un motore 3 cilindri da 1000 di cilindrata.
Ovviamente non è il motore il suo punto di forza, almeno per le prestazioni, con 70 cavalli che la fanno arrivare fino a 162 km/h, ma il consumo è eccezionale: 5,3 litri ogni 100 km. Amata e apprezzata anche la versione a GPL, con un 4 cilindri da 1300 e 69 cavalli al suo interno.
Dunque sembra essere tutto fuorché un’automobile adatta per poter gareggiare in pista, ma c’è chi riesce a guardare oltre. Il mondo del rally è tra i più affascinanti nel motorsport anche per queste storie eccezionali ed uniche.
Fiat Panda da rally: 295 cavalli di potenza
A progettare la versione sportiva della Fiat Panda ci ha pensato il Team M-Sport. Attualmente il suo apporto nel mondo del WRC è legato solamente alla Ford, corre infatti con la Puma e con Ott Tanak che proverà a strappare il titolo mondiale alla Toyota di Kalle Rovanpera.
Questo non impedisce alla Scuderia inglese di sviluppare anche altri progetti con altre vetture. Prendendo semplicemente una versione 4×4 della Panda, M-Sport ha rinnovato completamente il telaio e soprattutto il motore per poter essere di primo livello nel mondo delle corse.
La decisione è stata quella di inserire un motore da 1600 di cilindrata e che al suo interno potesse sprigionare la potenza di ben 295 cavalli. Dunque siamo di fronte quasi a 5 volte rispetto alla classica e reale potenza della Panda di serie.
Stando ai dati raccolti da M-Sport, si ha una Panda, ribattezzata R5, che può passare da 0 a 100 km/h in soli 2,9 secondi. Per poter gareggiare nei rally serve inoltre un preciso sistema di ammortizzatori e per questo sono stati montati in modo da poter essere regolati in tre posizioni diverse. Chissà dunque che un giorno M-Sport non decida di virare a tutti gli effetti sulle vetture Fiat per gareggiare nel WRC, bisognerà chiedere a Tanak una sua valutazione.