Brutte notizie all’orizzonte per coloro che hanno deciso di comprare la Tesla, con l’azienda che ha riscontrato alcuni problemi.
La realtà delle auto elettriche non è più un qualcosa che deve solamente essere vista in ottica futura, ma si tratta di un cambiamento già presente e tangibile. Per questo motivo un’azienda come la Tesla ha potuto diventare leader nel settore già da svariati, con la casa di Elon Musk che si è fatta largo in tutto il mondo.
La maggior parte delle automobili si sono sempre dimostrate impeccabili, con lo sviluppo tecnologico portato avanti negli ultimi anni che l’ha portata a essere sempre più robotizzata. Il suo successo è stato planetario, infatti in ogni angolo della Terra si acquista una Tesla.
Purtroppo quando la produzione cresce in maniera esponenziale accadono anche dei problemi. Questo è quello che è stato riscontrato di recente dall’azienda per quanto riguarda ben quattro versioni: la Model S, la Model 3, la Model Y e infine la Model X.
A quanto pare la sede centrale ha riscontrato dei problemi in queste vetture che dovranno così essere richiamate nelle concessionarie autorizzate per dei controlli. Devono tremare dunque i proprietari delle Tesla in Italia?
Oltre 1 milione di Tesla richiamate: i problemi in Cina
Al momento non ci sono problemi per i possessori di questi quattro modelli di Tesla in Italia, infatti, come riporta formulapassion.it, si parla solo di un problema con le auto prodotte in Cina. La sede centrale ha infatti riscontrato un mancato aggiornamento del software OTA.
Per OTA si intende l’acronimo di “Over-the-air”, ovvero la possibilità di consentire lo scambio di dati in modo tale da aggiornare il software di un dispositivo elettronico. Il tutto avverrà solamente con una comunicazione attraverso una rete wireless ed è quella utilizzata dai dispositivi che non hanno una connessione dati fissa.
Questo mancato aggiornamento ha riscontrato un problema di decelerazione da parte di questi veicoli. Ecco dunque il rischio di dare vita a un numero sempre maggiore di incidenti. L’aggiornamento avrà il compito così di disattivare la cosiddetta “frenata rigenerativa”. Il sistema avrebbe dovuto essere già stato tolto da tutte quelle auto prodotte dal 2020 in poi.
Saranno dunque in totale 1,1 milioni le Tesla che dovranno rientrare all’ovile per poter effettuare un check-up completo e risolvere questo problema di produzione. Stando a quanto riportato da formulapassion.it, e dai vari analisti, il disguido dovrebbe essere facilmente superato.
Si tratterà dunque di un aggiornamento abbastanza rapido e di scarsa entità, ma necessario per poter garantire la massima sicurezza alla guida. Per ora non ci sono problemi invece per tutte le Tesla che sono state prodotte in Italia, in Europa e negli Stati Uniti. Nel caso in cui dovessero esserci dei problemi non preoccupatevi perché verrete tempestivamente avvisati dalla concessionaria Tesla dalla quale avete acquistato la macchina.