Il consigliere della Red Bull Racing, Helmut Marko, è stato aspramente criticato per una questione relativa agli Schumacher.
Poche famiglie hanno peso nel mondo della Formula 1 come quella degli Schumacher. Il leggendario Michael è uno dei piloti più forti della storia, con 7 mondiali vinti tra Benetton e il periodo d’oro in Ferrari.
Nelle ultime ore, la famiglia Schumacher è tornata a far parlare di sé per una dura notizia che ha lasciato davvero delusi i tifosi.
Schumacher torna alla ribalta
L’ex pilota di F1 Ralf Schumacher, fratello del Kaiser, è un noto opinionista in Germania. Da quando ha appeso il casco al chiodo il tedesco ha continuato a seguire la categoria regina del Motorsport per l’emittente Sky Sport Germany. Ha osservato da vicino il promettente debutto e la fase calante di Mick, figlio di Michael, nel biennio in Haas.
Il figlio di Michael è stato appiedato dal team americano al termine di una stagione al di sotto delle aspettative. C’era la volontà di continuare insieme in una fase centrale della stagione, tuttavia a Steiner e al proprietario Gene Haas non sono andati giù i danni causati dagli incidenti del giovane. Il team principal altoatesino arrivò quasi ad offendere il giovane Schumacher, paragonandolo a Verstappen.
Non avrà avuto la classe e il talento del bicampione della Red Bull Racing, ma gli è stata chiusa la porta in faccia molto presto. L’unico uscio che ha trovato aperto è stato quello della Mercedes. Toto Wolff gli ha teso una mano, dandogli l’opportunità di ricoprire il ruolo di terzo pilota della squadra teutonica. Helmut Marko, invece, gli ha respinto la candidatura, l’estate scorsa, per un posto in AlphaTauri.
Il consigliere austriaco ha preferito puntare su Nyck De Vries. Quest’ultimo ha iniziato la stagione nel peggiore dei modi, non riuscendo a collezionare nemmeno un punticino. Un andamento che ricorda la prima annata di Mick nel circus, ma in quel caso la Haas VF21 non era all’altezza dei competitor. Mick vorrebbe tornare in griglia nella prossima stagione, ma le opzioni non sono tantissime.
La bordata di Schumacher a Marko
Il consigliere della Red Bull Racing ha la fama di scovare fenomeni assoluti come Sebastian Vettel e Max Verstappen, ma in carriera ha bruciato diversi talenti transitati dall’Academy Red Bull Racing. Da Alex Albon a Daniil Kvyat, passando in epoca più recente a Pierre Gasly, prima promosso e poi retrocesso in AlphaTauri. La lista è lunga, i “reietti” Jean-Eric Vergne e Sébastien Buemi poi si sono laureati campioni un Formula E.
In un’intervista al sito web tedesco Formel1.de, Ralf Schumacher ha svelato che il team principal Franz Tost avrebbe preferito un pilota con all’attivo due stagioni di F1 come Mick al posto di De Vries, ma Marko ha posto il veto, preferendo affiancare al giapponese Yuki Tsunoda il pilota olandese. Il numero 1 al muretto dell’AlphaTauri era consapevole che vi sarebbero voluti due, tre anni per vedere le potenzialità di un pilota.
“Sul mercato era disponibile Mick. Anche lui avrebbe avuto senso – ha dichiarato Ralph Schumacher – Ma poi è sopraggiunto Helmut Marko e, per ragioni personali o altro, non lo voleva e ha puntato invece Nyck de Vries“. A quanto pare, secondo il fratello di Michael, Helmut Marko ha un problema con il nome Schumacher.
A rendere paradossale la vicenda è che, dopo soli 5 GP, De Vries sarebbe già a rischio licenziamento. Se non dovesse ottenere risultati importanti a Monaco e in Spagna i rumor hanno già evidenziato un clamoroso ritorno nel circus del figlio prodigo Daniel Ricciardo.