La Ferrari è un’auto mitica che tutti vogliono avere. In questo caso, tuttavia, è accaduto qualcosa che è difficile da riuscire a capire.
Che la Ferrari sappia costruire le supercar più belle ed amate del mondo è un dato di fatto, confermato anche dai numeri ufficiali. Pensate che il Cavallino è riuscito a chiudere l’anno 2022 con un utile netto pari a quasi un miliardo di euro, dei dati da record che rendono bene l’idea della potenza di questa azienda, che non è seconda a nessuno sul fronte delle quattro ruote.
Oltre a questo, c’è da ammettere che la casa di Maranello ha dimostrato coraggio scommettendo su un modello come il Suv Purosangue, un’avventura del tutto nuova per un costruttore che era sempre stato abituato a realizzare delle supersportive. Ebbene, il Purosangue si è dimostrato una scommessa vinta, visto che, nonostante il prezzo attorno ai 385 mila euro, è andata a ruba, e ci sono prenotazioni sino al 2026 per averla nel proprio garage.
La Ferrari sta guardando con attenzione anche al futuro ed alle tecnologie che contraddistingueranno l’automotive del domani, e nel 2025 dovrebbe uscire la prima supercar ad emissioni zero dalle fabbriche di Maranello. Si tratterà della chiusura di un cerchio riguardo all’elettrico che è partito tanti anni fa, quando fu svelata, in pompa magna, l’Hypercar LaFerrari, una delle Rosse più belle ed esclusive di sempre. Proprio lei è la protagonista di ciò di cui vi parleremo oggi, anche se la cosa non farà piacere a tutti.
Come detto, la grande protagonista di oggi è la Ferrari LaFerrari, ma c’è da dire che non tutto è come sembra, visto che questo modello è stato realizzato in un posto molto lontano dalla sede di Maranello. Infatti, nella sua costruzione sono stati utilizzati tanti materiali che provengono da un’altra casa automobilistica, e stiamo parlando della Toyota, grande rivale del Cavallino nel FIA WEC, dove entrambe gareggiano in classe Hypercar.
Questa copia della LaFerrari è stato messa a punto da NHET TV, e le sue immagini le potrete vedere nel video postato in basso, caricato sul canale YouTube “Rons Rides“. Il telaio utilizzato è fatto di metallo, con bodykit in fibra di vetro. Le portiere si aprono verso l’alto, con cerchi in lega a cinque razze dotate di finiture nere, ma la copia è perfetta anche per via di altri dettagli.
Al posteriore è stato infatti realizzato uno spoiler retrattile, mentre i fari sono a tecnologia LED. Anche sull’abitacolo c’è stato un importante studio, con l’obiettivo di farlo somigliare il più possibile a quello della Ferrari in questione, che è uscita sul mercato nel 2013 e che è ormai fuori produzione da diverso tempo. La delusione degli appassionati si può trovare nel motore, che non ha nulla a che fare con quello della LaFerrari originale.
Il propulsore vero e proprio era un V12 da 800 cavalli, abbinato al sistema HY-KERS derivato dalla F1, che la rese la prima ibrida della storia del Cavallino. Sulla replica è stato infatti montato un motore Toyota, in particolare, un quattro cilindri a benzina che era usato dalla vecchia Carina. Il team di tecnici vietnamiti, dunque, ha realizzato una copia perfetta per la carrozzeria, ma sulla meccanica si poteva fare meglio.
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