Succulenta offerta per chi desidera acquistare una nuova FIAT Panda. L’utilitaria del marchio italiano è a prezzo stracciato.
Storico modello disegnato e voluto dalla FIAT per la classe media, la Panda continua a riscuotere parecchio successo e ad essere molto venduta. E’ talmente tanto ambita da essere presa di mira pure dai ladri che, evidentemente, riescono a piazzare le varie componenti rapidamente. 
Ultimamente il Gruppo Stellantis ha deciso di investire molto sul suo restyling, progettando un SUV per essere al passo con i tempi, oltre ad una 4X4 in salsa moderna. Assecondata la clientela più esigente, il colosso presieduto da John Elkann ha dato l’ok ad un’operazione di maquillage anche per la versione più classica.
In linea con le necessità di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, l’alimentazione a benzina, è stata mitigata dalla partecipazione del motore elettrico. Dunque, il futuro più prossimo della macchina simbolo del costruttore torinese, è ibrido.
Ma a quale prezzo? Beh, esattamente a quello che ci si attende da un veicolo di questo genere, anche se resta possibile spendere ancora di meno.
Nuova FIAT Panda, ecco quanto si può risparmiare
Se si ha già in mente di comprarsi la Panda 1.0 da 70 cv, è bene affrettarsi, in quanto il prossimo 31 maggio scade un’offerta davvero interessante. Intanto diciamo che il costo a listino è fissato a 15.750 euro. La promozione consente di scendere a 14.950 euro, mentre sottoscrivendo il finanziamento Contributo Prezzo di Stellantis Financial Services addirittura l’importo cala a 12.450 euro.
Ma entriamo nel dettaglio della proposta del mese. L’anticipo richiesto per poter avere chiavi in mano l’auto è di appena 3.856 euro. A quel punto per 59 mesi, quindi poco meno di cinque anni, ci saranno 99 euro da versare, mentre la rata finale è fissata a 7.058 euro. Gli interessi, invece, ammontano a 3.393 euro.
Solamente in caso di restituzione o sostituzione del mezzo a fine contratto, verrà addebitato un plus di 0.01 euro/km, qualora fossero stati superati i 50.000 km. Questo discorso, decisamente vantaggioso che abbiamo fatto, vale solamente se si accetta la rateizzazione e si cede la vecchia auto da rottamare. Dal punto di vista tecnico il produttore dichiara un consumo di carburante di 4,9 l/100 km nel ciclo misto, con 111 emissioni di CO2 g/km. 
Come detto questo atteggiamento aggressivo della Casa torinese, si sposa perfettamente con il piano di rilancio del brand stesso, oltre che dell’amata auto per i “mediani”. Nata nel 1980 dal genio di Giorgetto Giugiaro, doveva essere un compromesso tra la 126 e la 127. Dalla prima prese il propulsore bicilindrico raffreddato ad aria. Dalla seconda il quattro cilindri da 930 cm3.
Nel 1983 uscì con un allestimento più elegante e a trazione integrale, mentre nel 1986 farà il suo debutto spinta da alimentazione a diesel, con sospensioni prese in prestito dall’Autobianchi.