MotoGP, quanto costa mantenere un team? Le cifre sono inimmaginabili

La MotoGP è il top assoluto per ciò che riguarda le due ruote, ed i costi sono molto alti. Ecco, dunque, quanto spendono le varie squadre.

Il mondo delle corse è molto costoso, e ciò è valido per qualsiasi categoria, sia delle due che delle quattro ruote. La MotoGP, essendo il vertice assoluto per ciò che riguarda il motociclismo, è quella che richiede il più ingente esborso di denaro da parte delle squadre, che sono costrette a sobbarcarsi delle spese davvero enormi.

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MotoGP in pista a Le Mans (ANSA) – Fuoristrada.it

In MotoGP il livello è altissimo, e sono presenti i maggiori costruttori mondiali di mezzi su due ruote, come la Honda, la Yamaha, la KTM, la Ducati e l’Aprilia, mentre la Suzuki ha deciso di ritirarsi al termine della passata stagione. Nelle prossime righe, cercheremo di svelarvi gli enormi costi che i team devono fronteggiare ogni anno.

MotoGP, ecco quali sono le spese per le squadre impegnate

Per corre in MotoGP occorre avere un budget molto elevato, altrimenti non si può pensare di competere ad alti livelli. Il prezzo di ogni moto, infatti, oscilla tra i 200 ed i 250 mila euro, ed in questo caso, c’è una differenza enorme con le monoposto di F1, per le quali non sono sufficienti meno di 8 milioni di euro, ma è chiaro che parliamo di due sport totalmente differenti tra di loro.

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MotoGP con Marquez a Le Mans (ANSA) – Fuoristrada.it

In MotoGP c’è poi la questione legata ai team privati, e noleggiare una moto completa può costare ben due milioni di euro a stagione, cifra che sale a quattro considerando che ogni squadra satellite ne utilizza ben due. Il kit dei freni anteriori di ogni moto costa oltre 70 mila euro, ed è composto da 3 coppie di pinze, 10 dischi fatti in carbonio e 28 pastiglie.

Impressionante il costo degli pneumatici, che è pari a circa 1,2 milioni di euro all’anno per ogni singola squadra. La fibra di carbonio, uno dei materiali più utilizzati, richiede una spesa di 20 euro per kg, mentre l’acciaio viene 2 euro al kg. Il magnesio viene invece sfruttato nei cerchioni delle ruote, e tali cerchioni vengono a costare 4000 euro l’uno.

I costi più alti sono legati all’elettronica, che è un punto centrale nella top class moderna. Essa può valere oltre 100 mila euro sommando i vari sensori, i cavi, il cruscotto, tutti elementi fondamentali e costosissimi. Secondo quanto riportato da “Corsedimoto.it“, una moto può venire a costare, in totale, ben 3 milioni di euro.

Anche gli stipendi sono una grande spesa da fronteggiare

Oltre a tutto ciò che riguarda la costruzione delle moto e la gestione della squadra, c’è anche un’altra voce che può mettere in difficoltà le squadre di MotoGP, ovvero gli stipendi dei piloti. Va detto che nel motociclismo ci sono ingaggi più bassi per i piloti rispetto alla F1, ma soprattutto per i big, parliamo comunque di cifre di un certo livello.

Pensate che la Honda, ormai da diversi anni, deve versare nelle casse di Marc Marquez ben 13 milioni di euro a stagione, con l’attuale contratto che scadrà al termine del 2024. Pecco Bagnaia ha firmato un rinnovo con la Ducati da due milioni e mezzo a stagione, anche se da essi sono esclusi tutti i vari bonus legati alla vittoria del titolo mondiale, ed anche lui andrà in scadenza il prossimo anno.

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