Formula 1, alla vigilia del GP di Emilia Romagna, a Imola, il Ministro Matteo Salvini lancia una proposta importante
Cresce l’attesa per il Gran Premio dell’Emilia Romagna che si correrà a Imola, sul tracciato intitolato ad Enzo e Dino Ferrari il prossimo weekend. Fin qui la stagione è stata un monologo Red Bull Racing con Max Verstappen e Sergio Perez che si sono divisi le vittorie. L’olandese è primo in classifica con tre successi all’attivo, mentre il messicano ha celebrato due trionfi. I due sono divisi in classifica da 14 punti.
Alle spalle dei “tori” della RB, arrancano i piloti di Aston Martin, Mercedes e Ferrari. L’unico driver, realmente, soddisfatto in questo inizio di stagione di questi 3 team può essere solo Fernando Alonso. Quest’ultimo, terzo in graduatoria, ha ottenuto 4 terze posizioni in 5 tappe. I piloti della Ferrari, invece, arrancano in classifica con Leclerc e Sainz, visibilmente, delusi dalle performance della SF23.
Nel 2022, invece, il monegasco arrivò ad Imola, forte di un vantaggio consistente sul figlio d’arte di Jos. Dover recuperare 46 punti rispetto a Charles Leclerc era vista come una impresa titanica. Dopo il ritiro in Australia Super Max aveva rilasciato dichiarazioni pessimistiche sulla lotta al titolo e poi, durante l’arco della stagione, non ci fu competizione. Verstappen rimontò, repentinamente, il gap, conquistando il mondiale con quasi 150 punti di vantaggio su CL16.
Formula 1, fari puntati su Imola
La Ferrari proverà a far felice i suoi tifosi, ma non si aspettano miracoli. Nonostante le novità tecniche introdotte sulla SF23 nella scorsa tappa di Miami, la monoposto non ha registrato progressi significativi. Lo scorso anno Sainz finì, al primo giro, nella ghiaia al Tamburello dopo un contatto con la McLaren di Ricciardo e fu costretto ad alzare bandiera bianca. Le RB fecero doppietta e Leclerc chiuse quinto
Indubbiamente però l’evento in Emilia Romagna rappresenta una vetrina per il nostro Paese. Nella conferenza stampa di presentazione della kermesse, Matteo Salvini ha dichiarato che i GP “significano lavoro, turismo, bellezza e ricchezza, l’obiettivo è di mettere in sicurezza sia Imola che Monza, che devono assolutamente convivere. Le sfide della sostenibilità e del green sono affascinanti e vanno benissimo ma il rombo dei motori, quelli belli e che a qualcuno danno fastidio, a me riempiono di emozione e sono insostituibili”.
Le tappe italiane del calendario di F1 sono sempre in bilico. Con l’arrivo di Domenicali, nuovo CEO della F1, i tifosi italiani speravano di dormire sogni tranquilli, ma il forte richiamo internazionale del circus rappresenta un rischio per Monza ed Imola in futuro. Il campionato si sta spingendo sempre più in località esotiche dove sono disposti a sborsare cifre clamorose per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi. L’Italia, falcidiata da una crisi economica impressionante, sta rimanendo indietro a livello strutturale.
I prezzi dei ticket sempre più cari non porteranno al sold out ad Imola. Andrebbero anche preservati i tifosi nostrani, già in una morsa di spese. Con prezzi sempre più elevati anche per quanto concerne gli alberghi, l’esperienza sulle tribune sta diventando sempre più ad appannaggio di una nicchia di tifosi.