Il successo Dacia si riconferma anche nei primi mesi del 2023. Il vero motivo per cui la Casa rumena sta conquistando ampie fette di mercato.
Il marchio Dacia continua a fare proseliti nel Vecchio Continente, attestandosi tra i marchi più venduti con i suoi modelli di punta Sandero e Duster. Nel primo trimestre del 2023 la Casa rumena ha venduto 171.789 veicoli, con un aumento del 34,3% rispetto all’anno precedente.
Da gennaio a marzo in Italia sono stati immatricolati 25.142 esemplari, con un aumento di quasi il 30% rispetto al 2022 e una quota di mercato del 5,3%. Numeri in rialzo anche in Germania nonostante i marchi nazionali siano sinonimo di garanzia e affidabilità: 16.399 unità vendute nel Paese teutonico, in aumento del 30,4%, per una quota di mercato del 2,2%.
Il brand riesce a ritagliarsi grosse fette di mercato grazie alla sua politica di costi contenuta, offrendo prodotti impareggiabili a livello di prezzi e dai costi contenuti, soprattutto grazie al suo motore tre cilindri 1.0 a doppia alimentazione benzina/gpl. Prezzi e consumi bassi, ma anche comfort per i passeggeri, con il Suv Dacia Duster che si sta rivelando molto apprezzato per usi familiare, per brevi e lunghi tragitti. Un prodotto molto versatile che viene offerto ad un prezzo di listino inferiore del 25% rispetto ad un modello europeo di pari segmento. Tra le novità in cantiere anche l’ingresso di motori ibridi ed elettrici che andranno ottimizzandosi da qui a breve, per mettersi al passo con le nuove tendenze di mercato e con le direttive europee in termini ambientali.
Dacia e la politica dei prezzi bassi
Dietro il successo di Dacia, brand partito da zero e oggi ai primi posti nel mondo, va dato merito anche al gruppo Renault che l’ha incorporato nel 1999, facendo leva sulle competenze e la posizione geografica per espandersi nei Paesi dell’Europa dell’Est in fase di ricostruzione. Ha puntato sul basso costo della manodopera in Romania senza però intaccare due punti essenziali per il successo di un’auto: l’affidabilità e la sicurezza. I motori vengono prodotti da Renault, in modo tale da beneficiare di notevoli risparmi nei costi di fabbricazione, dato che il motore è la componente più costosa di un veicolo.
Ovviamente i materiali utilizzati non sono di altissima qualità, anche se il rapporto qualità-prezzo resta molto convincente. Una strategia di mercato che sta registrando un grande successo e continuerà a farlo ancora per molto tempo. Per quanto concerne l’affidabilità, la Dacia Duster ha subito alcuni richiami a causa di qualche malfunzionamento dell’avviamento del motore e della batteria, oltre a possibili problemi all’airbag, alle sospensioni posteriori e al sistema Esm. Si tratta di casi passati e limitati ad un numero ristretto di unità, ma Dacia ha garantito gratuitamente i necessari interventi presso le proprie officine autorizzate.
Inoltre l’ultimo test Euro Ncap su Dacia Duster ha assegnato solo tre stelle su cinque. Tra le mancanze segnalate la non presenza di airbag per le ginocchia e airbag laterali. Assenti anche alcuni dispositivi di assistenza alla guida, come il sistema di assistenza al mantenimento di corsia e il sistema di frenata automatica d’emergenza per i pedoni.