Luca Cordero di Montezemolo non ha più legami con la Ferrari ormai da dieci anni, ma ora è tornato a farsi sentire in maniera dura.
Il marchio Ferrari è letteralmente diviso in due in questo momento storico, ed a Maranello si lavora in maniera ben diversa rispetto a quanto accadeva sotto Luca Cordero di Montezemolo. Tutto è ormai concentrato sul prodotto e sulla realizzazione dei modelli stradali, mentre la famosa Gestione Sportiva, una volta fiore all’occhiello del Cavallino, ormai è abbandonata a sé stessa.
Infatti, in F1 i risultati non arrivano, e sembra che ci sarà ancora molto da soffrire, con la gestione che ha letteralmente demolito quel poco di buono che era rimasto nel settore del motorsport. L’unica cosa positiva che è stata decisa in questi anni è sicuramente il ritorno a Le Mans, con un progetto che sembra valido e serio, ma che deve comunque migliorare, e non sarà facile portarlo al successo.
Tornando al prodotto stradale, il 2022 è stato chiuso con un utile netto di quasi un miliardo di euro, ma per farlo, la Ferrari sta man mano cambiando il proprio DNA. Nel settembre dello scorso anno è stato infatti svelato il primo Suv della storia, vale a dire il Purosangue, mentre per il 2025 è pronto il debutto della prima Rossa ad emissioni zero, che di sicuro non farà la gioia dei puristi del racing e del sound dei motori.
La Ferrari è cambiata in tutto e per tutto, ed ai tempi della presidenza di Montezemolo, terminata nel 2014, si era detto chiaramente che non ci sarebbero mai state vetture elettriche o Suv. Dopo di lui, invece, il DNA di questo marchio è andato a farsi benedire, surclassato dall’inseguimento alle tendenze di mercato ed a cose che non il Cavallino c’entrano ben poco.
Montezemolo, il suo commento fa molto riflettere
La Ferrari ha già avviato il progetto della sua auto elettrica, e sarà molto interessante cercare di capire come verrà sviluppata questa vettura. A tal proposito, Luca Cordero di Montezemolo è stato molto duro, dimostrandosi contrario alla nascita di una Rossa ad emissioni zero. Il manager bolognese si è detto quasi sconvolto, ed ora vi riportiamo le sue parole.
Ecco cosa ha detto: “Cosa penso della Ferrari elettrica? Mi sento male, mi viene l’orticaria solo al pensiero di una cosa di questo tipo. Dal mio punto di vista, dovrebbe esserci l’elettrico al 100% solo per la città, poi l’ibrido per andare fuori dai centri urbani ed, in seguito, tanti carburanti alternativi che potrebbero essere molto interessanti da usare secondo varie metodologie“.
Montezemolo, dunque, non si è di certo smentito, e sono molti coloro che stanno con lui sulla vicenda. Pensare ad una Ferrari senza motore termico, priva di quel sound che ha sempre contraddistinto queste vetture meravigliose, ha poca credibilità. Purtroppo, la gran parte dei clienti di questi costruttori sono persone molto ricche che non hanno poi tutto questo interesse sulla tipologia di auto che acquistano, ed anche se elettrica, la prossima Ferrari farà registrare certamente ottime vendite.