Nelle ultime ore, è emersa la possibilità del ritorno della mitica Alfa Romeo Alfetta, un modello iconico del passato. Tutti i dettagli.
Il marchio Alfa Romeo continua a far parlare di sé per i tanti modelli che ha in mente in chiave futura, e che sono pronti a far battere i cuori ai fan. Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 è atteso il ritorno della 33 Stradale, che sarà una supercar a dir poco esclusiva, realizzata in soli 33 esemplari e che avrà un prezzo di un milione e mezzo di euro, cifre fuori dal comune.
Il 2024 sarà il momento del primo mezzo elettrificato, vale a dire il B-Suv che inizialmente si sarebbe dovuto chiamare Brennero, ma che poi è stato smentito. In seguito, nel 2025, arriverà la nuova generazione della Giulia, stesso destino che poi toccherà al Suv Stelvio nel 2026, ed entrambe, in questo caso, saranno solo e soltanto elettriche.
Insomma, l’Alfa Romeo la sua scelta l’ha fatta, anche ritirando fuori nomi storici come la suddetta 33 Stradale. In queste ultime ore, tuttavia, si è parlato anche di un altro nome del passato che sarebbe pronto al ritorno sul mercato, con un modello innovativo e pronto a fare il proprio ingresso in un segmento già visitato in questi anni.
Il Segmento C è uno dei più osservati dalle grandi case automobilistiche, e lo stesso vale anche per il marchio Alfa Romeo. Negli ultimi giorni, il CEO Jean-Philippe Imparato ha fatto sapere che la casa del Biscione vuole aggiungere un altro prodotto a questa parte del mercato, che si vada ad aggiungere al Suv Tonale, entrato in produzione all’inizio del 2022.
L’Alfa ha preso una decisione forte negli ultimi anni, puntando proprio sui crossover e mettendo da parte le compatte, come la vecchia MiTo o la Giulietta, che sono state del tutto accantonate. In questa immagine postata in alto, abbiamo messo in mostra il render pensato dai ragazzi di “Carscoops“, che, in genere, riescono sempre a mettere insieme un buon lavoro.
L’obiettivo è quello di aggiungere una nuova Alfetta alla gamma del marchio di Arese, come detto da Imparato in persona, ispirandosi al modello che entrò in produzione tra il 1972 ed il 1987, con due diversi tipi di carrozzerie. Si trattava di una tradizionale berlina a quattro porte e di una coupé fastback a tre porte, battezzata GTV.
Secondo “Carscoops“, l’Alfa Romeo potrebbe ripartire proprio da un’idea di questo tipo per realizzare la nuova Alfetta, affiancandola alla Tonale e sfruttando la piattaforma STLA di Stellantis. Il nodo, ovviamente, è legato a quelle che potrebbero essere le propulsioni, visto che l’Alfa, ultimamente, ha iniziato a guardare sempre con più interesse l’elettrificazione.
Secondo quelle che sono le ultime voci, la nuova Alfetta potrebbe non essere unicamente elettrica, ma può offrire ai clienti la possibilità di scelta, anche se c’è un dubbio non da poco. Infatti, per l’arrivo di questa sportiva le indiscrezioni parlano del 2028, un anno più tardi rispetto alla volontà dell’Alfa di accantonare del tutto i motori termici. A questo punto, è chiaro che ne sapremo di più solo nei prossimi mesi.
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