Già da tempo si prospetta questa svolta nella viabilità urbana. I guidatori ci sperano e non vedono l’ora che diventi realtà.
Il Ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini ha già da tempo espresso quelle che sono le sue intenzioni per quanto riguarda la viabilità e il risparmio dei cittadini italiani. Gli autovelox, i dispositivi per il controllo della velocità sulle strade urbane ed extraurbane, sono stati spesso definiti come strumenti “per fare cassa” che lo Stato utilizza.
L’utilizzo di questi dispositivi sulle strade è stato spesso definito come “selvaggio“, poiché la quantità di autovelox sulle strade non consentiva ai guidatori di viaggiare in serenità, ma anzi, percorrere le autostrade era diventato un percorso ad ostacoli che rallentava il viaggio. Adesso, il ministero prevede di dire finalmente addio a questi strumenti e di modificare il Codice della strada. Vediamo come.
Si parla di una vera e propria rivoluzione, quella proposta al MIT, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e che prevede una modifica sostanziale e significativa al Codice della strada, con la soppressione dei dispositivi del controllo della velocità, gli autovelox. Chiaramente, la nuova norma va ponderata e studiata con attenzione per non far sì che diventi un “tana libera tutti” e che consenta quindi di infrangere in modo legittimo i limiti di velocità.
Proprio Matteo Salvini, durante alcuni suoi comizi come nuovo Ministro dei trasporti, ha osservato spesso che gli autovelox sono degli strumenti utilizzati da troppo tempo dallo Stato per far entrare denaro nelle casse a discapito della serenità del viaggio dei conducenti. Secondo il Ministro, gli autovelox vengono usati in modo subdolo sia dallo Stato sia dalle forze di polizia preposte al controllo manuale della velocità.
Salvini ha infatti affermato in una recente intervista: “Stiamo lavorando a un pacchetto di revisione del Codice della Strada compresi gli autovelox. Bisogna trovare il modo di avere bilanci più sani senza pesare sulle tasche degli automobilisti e motociclisti“. Secondo questa dichiarazione, siamo molto vicini al definitivo addio agli autovelox, ma come verranno sostituiti?
I Tutor, rilevatori di velocità, sono dispositivi simili agli autovelox, ma che misurano la velocità media del veicolo su un tratto di strada. In questo modo, i cittadini possono controllare la loro velocità di crociera sulle autostrade, stando solo attenti a non superare quella regolamentata tenendo a mente la velocità media consentita.
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