Un progetto congiunto seguito da due colossi del settore porta le automobili a parcheggiare in modo molto diverso, diciamo che siamo già al livello successivo in questo settore. Ecco cosa potrà fare la tua macchina…
Vi siete stancati di fare la manovra quando parcheggiate? Ma che fatica infilare la vostra crossover lunga oltre quattro metri in quello spazio angusto stando attenti a non fare danni o inserirla nel parcheggio multipiano rischiando di sporcare la carrozzeria magari graffiando una delle colonne della struttura in cui vi trovate.
Una nota azienda tedesca che produce automobili ha avuto un’idea in collaborazione con un’altra multinazionale molto famosa: da questo momento in poi, parcheggiare non sarà più un problema perchè le vostre automobili saranno letteralmente in grado di farlo da sole. Non è la prima volta che vediamo un’automobile capace di assistervi nel parcheggio…ma che dire di un parcheggio che fa tutto da solo?
L’idea è nata in Germania da un sodalizio tra la Mercedes-Benz e la Bosch, costruttrice tra le tante cose di apparecchiature per automobili e potrebbe risultare un precedente interessante da cui anche altri marchi in futuro prenderanno spunto. Il progetto è nato per assistere gli automobilisti che non hanno tempo per parcheggiare come si deve la loro auto o che semplicemente vogliono evitare di perdere minuti preziosi prima di andare a lavoro o a fare le loro commissioni.
Non serve il parcheggiatore!
Ottenere la licenza dal Governo per continuare gli esperimenti sul primo parcheggio automatizzato del mondo non è stato semplicissimo, pensate che è dal 2019 che le due aziende di importanza enorme sul mercato mondiale cercano di arrivare al dunque. Finalmente, ecco arrivare il via libera al progetto molto ambizioso che parte tra i tanti posti del parcheggio multipiano di un aeroporto.
Il parcheggio in questione è il P6 dell’aeroporto di Stoccarda e ci sono già immagini come quella qui sopra dell’esperimento che sembra aver riscosso grande successo: ma come funziona il sistema di parcheggio automatico che come ci tiene a specificare il suo ideatore non ha bisogno di nessuna supervisione umana per essere completato?
Stando allo scienziato Markus Heyn della Bosch che ha seguito il progetto Park Pilot sono una serie di sensori disseminati per il parcheggio a guidare in automatico la vettura al posteggio selezionato, dopo essersi assicurati che questo sia libero, con il guidatore che può seguire il processo da un app sul suo cellulare: mica male. Del resto, molti parcheggi hanno già sensori colorati che indicano se un posteggio è libero o meno.
La domanda semmai è un’altra: vi fidereste ad affidare la vostra Mercedes ad un sistema automatico? Se non vi fidate dei parcheggiatori che quanto meno sono persone in carne ed ossa, con chi ve la prendete nel caso di un graffio sulla carrozzeria della vostra automobile? Bella domanda. Dovremmo prima vedere il sistema in azione, prima di dare un parere.