Bugatti ha svelato nuovi dettagli sulla sua nuova Bolide. Potenza da urlo e aerodinamica sopraffina soltanto alcuni dei suoi punti di forza
Era il 2021 quando la Bugatti svelò la prima versione della Bolide. Un’hypercar, questa, progettata al solo scopo di performare sulla pista, e i primi dettagli già facevano sognare i più appassionati. Poi, sono arrivate altre informazioni a riguardo, che non hanno fatto altro che alimentare l’hype per questo nuovo modello.
Dopo averla svelata nella sua versione definitiva da corsa, la stessa Casa di Molsheim ha poi annunciato che ne sarebbero stati prodotti altri esemplari, ma stavolta di serie e, pertanto, da commercializzare. Ora, dopo mesi di attesa, il momento del suo debutto sta per arrivare e, intanto, i primi prototipi sono stati sottoposti a specifici test per verificare che sia tutto a posto prima dell’esordio sul mercato.
Lo ha reso noto la stessa azienda transalpina con un comunicato ufficiale, con il quale, però, svela altresì ulteriori dettagli su quella che sembra destinata a diventare tra le auto di serie più veloci mai costruite nella storia dei motori.
Bugatti, Bolide di nome e di fatto: che potenza
Basata sulla Chiron, la nuova Bugatti Bolide monta il tradizionale motore W16 del marchio francese, solo che stavolta eroga una potenza inaudita: di ben 1.600 cv. Un output, questo, che dovrebbe consentirle di raggiungere una super velocità, anche se per il momento il costruttore non ne ha rivelato i dati definitivi.
In compenso, però, sappiamo che il suo peso è di soli 1.450 kg grazie agli innumerevoli interventi specifici adoperati con l’obiettivo di trarne il meglio in termini di performance pure. Tra questi si possono citare l’ampio utilizzo della fibra di carbonio (la Bolide ha una monoscocca fatta interamente di carbonio), materiale ultra-leggero che ha permesso agli ingegneri di alleggerirne la massa. Ma anche di ottenere un eccezionale rapporto peso/potenza, inferiore al 1:1, a beneficio, per l’appunto, delle prestazioni.
Poi, un grande lavoro è stato svolto anche per quanto riguarda l’aerodinamica, estremamente curata per ottenere la miglior deportanza possibile, mentre per garantire stabilità ed equilibrio, sono state adottate sospensioni specifiche e bilancieri in titanio realizzati tramite stampa 3D. E ancora con una trasmissione modificata abbinata allo stesso W16, che a sua volta è stato messo a punto appositamente per offrire regimi più elevati. Particolare attenzione è stata rivolta altresì ai freni, per i quali sono state scelte le soluzioni più all’avanguardia (freni carbonio-carbonio, pinze che generano e assorbono calore efficacemente e coperture per le ruote che proteggono dal caldo più intenso generato dagli stessi freni).
Insomma, la Bugatti Bolide è un gioiellino per tecnologie e prestazioni, che quindi ne giustificano il prezzo, di ben 4 milioni di euro. Il costruttore ne produrrà 40 esemplari in totale e le prime consegne sono previste per l’anno prossimo.