Autovelox%2C+colpo+di+scena+improvviso%3A+%26%238220%3B%C3%88+illegittimo%2C+multe+annullate%26%238221%3B
fuoristradait
/2023/04/autovelox-colpo-di-scena-improvviso-e-illegittimo-multe-annullate/amp/
Categories: News

Autovelox, colpo di scena improvviso: “È illegittimo, multe annullate”

L’autovelox rappresenta il terrore di molti automobilisti, specialmente per chi tende a premere il pesale dell’acceleratore senza pensarci troppo. Ora, però, ci sono dei casi in cui le multe prese in questo modo non saranno più ritenute valide, cosa che non potrà che fare piacere a molti.

Pensare che a incorrere in una multa possano essere solo gli automobilisti più indisciplinati sarebbe riduttivo, oltre a essere sbagliato. A volte, infatti, può bastare una piccola disattenzione o rendersi conto di essere in ritardo per non accorgersi della presenza, ad esempio, di un segnale di divieto di sosta o per spingere a premere eccessivamente il pedale dell’acceleratore. Certamente, voluto o no, questo porta a dover mettere mano al portafoglio e a dover sostenere una spesa imprevista, spesso tutt’altro che leggera.

L’autovelox tappresenta il terrore di tutti gli automobilisti – Foto | Image by Janitors from Pixabay

Il timore maggiore per chi guida è dato però certamente dalla presenza sulle strade dell’autovelox, lo strumento utilizzato dalle forze dell’ordine per sorprendere chi non rispetta il limite di velocità previsto in quel tratto. A volte ci si rende conto troppo tardi della sua installazione (esistono anche i dispositivi mobili, posizionati solo all’occorrenza) e la sanzione è praticamente assicurata).

L’autovelox è il terrore di chi guida

Commettere una scorrettezza al volante non è mai piacevole, soprattutto perché questo può comportare la necessità di mettere mano al portafoglio per una spesa imprevista. Questo vale a maggior ragione quando si incontra un autovelox sul proprio percorso e ci si rende conto solo dopo di non avere rispettato il limite di velocità.

In tanti provano però ad arginare il problema utilizzando la tecnologia, che può essere di aiuto in molte circostanze. Sono diversi, infatti, i siti che danno una panoramica dei punti in cui questi dispositivi sono installati, in modo tale da non farsi trovare impreparati e non andare incontro a una sanzione inaspettata. Questo sistema, però, vale per gli strumenti fissi, mentre ce ne sono anche di tipo mobile, che vengono utilizzati dalle amministrazioni soprattutto nei punti in cui in passato si sono verificati incidenti pensando così di tutelare la sicurezza di tutti.

Molti tendono a rallentare quando sanno della presenza di un autovelox – Foto | Image by Alexander Fox | PlaNet Fox from Pixabay

L’unica speranza di vedersi annullare la sanzione era data finora dal malfunzionamento dell’apparecchio, che doveva comunque essere dimostrato tramite un apposito ricorso presso il giudice di pace. La situazione però potrebbe essere presto destinata a cambiare, cosa che non potrà che fare piacere a molti.

Ora cambia tutto

Fino ad ora pensare di vedersi annullata una multa presa in seguito a un controllo con l’autovelox era tutt’altro che semplice, ma necessitava di dover iniziare una trafila particolare e dall’esito incerto.

Ora, però, la situazione può cambiare per chi ha subito la sanzione a Cagli, piccolo Comune situato nella provincia di Pesaro e Urbino. A mettere in evidenza l’irregolarità è l’ex deputato leghista e avvocato Luca Paolini.

A Cagli è presente un autovelox che è, a mio avviso, totalmente irregolare – sono le sue parole riportate da ‘Il Resto del Carlino’ -. Lo dico perché realizzato circa 3035 metri dal punto in cui l’Anas lo aveva autorizzato. Non solo, non è stato nemmeno messo in rettilineo come prevedeva il progetto dello stesso Ufficio Tecnico del Comune di Cagli, ma in curva”.

Il legame se ne è reso conto proprio perché sta preparando per un suo assistito un ricorso: “Il cartello che indica la distanza di 150 metri dal dispositivo, non coincide con la ettometrica Anas 238+500, come, invece, avrebbe dovuto. In un primo momento avevo comunque pensato a un errore nel posizionamento del cartello. Se non si rispetta quanto previsto dall’Anas, l’apparecchio deve essere immediatamente spento e sigillato”.

Le strade da seguire per i verbali già emessi, come indicato da Paolini, restano tre:

  • il Comune dovrebbe annullare quelli non ancora pagati o notificati:
  • chi ha presentato ricorso al giudice di pace o al prefetto potrebbe avere l’annullamento, con spese compensate;
  • chi ha già pagato può andare incontro a un numero maggiore di problemi, ma che lui stesso vuole provare a risolvere.

 

 

Ilaria Macchi

Nata il 4 ottobre 1982 sotto il segno della Bilancia e, come tale, amante del bello (la moda è una delle mie passioni) e della giustizia. Sono laureata in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano e ho maturato esperienza come giornalista su web, carta stampata e web TV. Appassionata di sport, calcio in modo particolare, Tv e motori.

Recent Posts

Elon Musk ora trema, le accuse verso Tesla sono pesantissime: c’è un problema grave

Giungono pessime notizie per Elon Musk e la sua Tesla, con le accuse che sono…

7 ore ago

Citroen Maserati, cosa bolle in pentola? Tutti i dettagli sul nuovo modello da sballo (FOTO)

In Casa Citroen fioccano i progetti innovativi. Ecco cosa accadrà in occasione del rilancio di…

14 ore ago

Jaguar, questo è il restomod più bello del mondo: la vera sorpresa però la trovate sotto il cofano, può giocarsela con una Ferrari

Vi sono auto inglesi che hanno scritto pagine indelebili di una storia che meriterebbe un…

16 ore ago

Audi si rilancia con una nuova berlina? Pizzicata in strada una rivoluzionaria Sportsback, avrà un motore da urlo

La strategia elettrica di Audi sta facendo acqua da tutte le parti. Per ovviare ai…

17 ore ago

Mix esplosivo tra Ferrari e Alfa Romeo, ma è la nuova Maserati: pizzicata in strada fa strage di cuori (VIDEO)

Il brand modenese ha bisogno di un rilancio immediato dopo le dichiarazioni del a.d. di…

19 ore ago

Auto a GPL, svolta in Italia: la novità può fare fuori l’elettrico, si torno sperare

Le auto a GPL non sono morte come si potrebbe credere, tutt'altro. Ecco il dato…

21 ore ago