Dopo il suo arresto tutti lo davano per spacciato ma Andrew Tate, l’influencer noto anche come Cobra sui social network, ha trovato comunque il modo di sorprendere tutti ed “aggirare” il sequestro delle sue molte supercar.
Sui social network pochi personaggi sono famosi e controversi quanto Andrew Tate, milionario di origini statunitensi famoso per i suoi video dai toni molto accesi in cui tratta autoproclamandosi maestro di vita per gli “uomini moderni” temi come la ricchezza, la strada per arrivarci, il rapporto con le donne e tanti altri. Soprannominato “Cobra” per il tatuaggio che ha sul braccio, l’uomo ha recentemente vissuto una vicenda molto oscura e particolare.
Secondo i poliziotti romeni che hanno bussato alla porta della sua residenza in cui abitava con il fratello Tristan Tate ponendo tra l’altro sotto sequestro la sua impressionante collezione di Rolls Royce, Bugatti e Mercedes la fortuna di Tate non sarebbe stata costruita legalmente con anni di professionismo nella Kick Boxing né con la vendita di corsi online per aspiranti milionari bensì con un traffico illecito di cam-girl, obbligate con minacce fisiche e verbali a lavorare senza sosta per i due uomini.
Ora, non è questa la sede per stabilire se Andrew e suo fratello siano effettivamente colpevoli di questa grave accusa o se “sia stato il Matrix” a colpirlo con falsi capi d’imputazione come l’uomo ha stranamente detto al momento del suo arresto. Quello che conta è che la bellissima collezione di automobili di Tate adesso riposa in un deposito della polizia romena in attesa del processo.
Tate non si arrende
Mentre attende il processo in stato di sorveglianza Tate non ha comunque voluto smettere di intrattenere i suoi fans sui social media con contenuti controversi – spesso misogini come hanno osservato molti giornalisti – ma anche divertenti in cui ironizza sul sequestro delle sue vetture. Nell’ultimo video l’uomo ha infatti sfoggiato una Bugatti molto particolare sfidando le autorità a sequestrare anche quella…
Per passare il tempo mentre si trova agli arresti domiciliari in attesa del processo che sarà presumibilmente seguito da molte persone in tutto il mondo, l’ex lottatore ha deciso di comprarsi ben dieci Bugatti che però non ricordano affatto la potente Chiron color bronzo che l’uomo sfoggiava con orgoglio in un post su Instagram deridendo gli attivisti contro il cambiamento climatico, cosa che tra l’altro ha contribuito al suo arresto.
Tate ha comprato infatti ben dieci monopattini elettrici che sono stati effettivamente prodotti dalla casa francese ma che valgono più o meno 1.200 Euro l’uno che non sarà una cifra irrisoria ma non si avvicina minimamente al valore di due milioni e mezzo di Euro della Chiron originale! Nel video i fratelli ridono del processo: “Vediamo se vengono a sequestrarci pure questi”, dicono. Considerando le accuse che dovranno fronteggiare forse non c’è troppo da scherzare…