Le novità in casa Biscione sono tante e una in particolare ha attirato l’attenzione degli appassionati è su una nuova macchia di Alfa Romeo.
Alfa Romeo ha fatto una scelta ben precisa, sul listino della casa italiana ci sono tre diverse macchine: Tonale, Stelvio e Giulia. Come detto una scelta ben precisa, presa quando la Giulietta è uscita di produzione. Un segmento abbandonato, da quel momento infatti il Biscione ha deciso di puntare su un segmento e un settore di mercato ben preciso.
Il brand nostrano infatti ha messo gli occhi da tempo sul segmento premium. Una svolta che dichiara quali sono le intenzioni di Alfa Romeo: il riposizionamento dell’azienda che punta all’ accrescere il valore del marchio, non solo nel nostro paese, ma anche nel resto del mondo.
E in questo senso i numeri legati agli ordini di Tonale sono un’ulteriore conferma della strada presa. Tonale e le altre però avranno presto una nuova sorella, una novità che tutti gli appassionati del marchio stanno aspettando. Una nuova macchina che gli alfisti di non vedono l’ora di vedere dal vivo.
Stiamo parlando dell’ammiraglia della casa automobilistica italiana. Una berlina con numeri impressionati: la casa garantisce 700 km di autonomia e inoltre 1.000 CV di potenza. Tutto grazie alla powertrain elettrica, con la configurazione Quadrifoglio, il top di gamma di Alfa Romeo. E nel mirino ci sono le tedesche di lusso, per la precisione sarà la diretta concorrente della Porsche Taycan.
Questo è il modello di riferimento di questo settore del mercato e anche i questo caso sono i numeri che confermo questa affermazione. Per la nuova auto del Biscione la data segnata sul calendario è quella del 2027, e per consacrarsi in questo posizione dovrà entrare in competizione proprio con la teutonica.
Sarà utilizzata la piattaforma STLA Large. Scelta figlia della volontà di utilizzare un’architettura a 800 Volt per la ricarica ultra rapida. I tempi per tornare sono alla guida sono fondamentali per chi sceglierà l’elettrico e più in generale per convincere gli scettici delle vetture a impatto zero. Stando sempre alla casa in 18 minuti si potrà recuperare gran parte della carica. Ma dove sarà prodotta? Si parla di Cassino, nel Lazio, anche perché Stellantis sposterà questa specifica piattaforma proprio in questa fabbrica. Ma se la top di gamma prevede 1000 CV, la entry level ne garantirà 350 e poi c’è la versione da 800.
Capitolo design: era già stato chiarito che la prossima vettura Alfa non sarà né un crossover o un SUV. Ovviamente la scelta dell’elettrico, e ormai non i può tornare più indietro, rende fondamentale il lavoro sull’aerodinamica. Sarà però una macchina che avrà anche il compito di superare le divisioni tradizionali tra i segmenti. Alfa Romeo è già proiettata nel futuro.
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